È molto
ridotto rispetto alle edizioni precedenti, ma anche quest’anno a Montegranaro
il Presepe Vivente ci sarà. Le associazioni aderenti all’Ente Presepe, come si
ricorderà, a causa del terremoto hanno reputato troppo rischioso allestire la rappresentazione nel
centro storico come ormai è tradizione, soprattutto perché, tutt’ora, non si ha
un quadro preciso della situazione e della sussistenza di rischi reali. Quindi,
onde evitare pericoli, si è deciso di soprassedere per quest’anno. Ma l’Ente
Presepe non ha voluto far passare le Feste senza un qualcosa che riunisca e
scaldi il cuore di Montegranaro, così, anche grazie alla ditta Caminonni che ha
messo a disposizione il locale adiacente l’area, il Presepe ci sarà.
Sarà
piccolo, solo la Natività vivente, ma sarà festa lo stesso. Il 26 Dicembre,
Santo Stefano, presso i giardini del nuovo Campo Boario, sotto il Campo dei
Tigli, i Montegranaresi troveranno la Capanna con dentro Gesù, Giuseppe e
Maria, interpretati dai volontari delle Associazioni montegranaresi. Ci sarà il
coro Quelli che Non solo Gospel a fare da sottofondo con il suo canto
celestiale, anche alla Santa Messa prevista per le ore 16.30, che aprirà la
festa. Ci saranno dolci di Natale e tanto calore.
Sarà un’occasione
per ritrovarsi e farsi gli auguri, per fare festa e sentirsi comunità. Il
Presepe Vivente, negli anni passati, è stato un formidabile collante per i
Montegranaresi, che si sono ritrovati a collaborare gomito a gomito per un
obiettivo comune, dimenticando dissapori e differenze. Anche quest’anno,
seppure l’impegno è ridotto, il clima è lo stesso. Si lavora insieme, ci si
sente parte di una Comunità. Almeno a Natale. E Natale è anche questo.
Luca
Craia