Nei prossimi giorni attiverò una raccolta firme per sollecitare il
Comune di Montegranaro a intervenire sul centro storico, onde evitare che la
situazione degeneri e che capiti qualche tragedia. Col vento dei giorni scorsi
abbiamo avuto un assaggio di quello che potrebbe accadere, con gli edifici
fatiscenti e pericolanti che sono disseminati lungo i vicoli del paese vecchio,
a causa di agenti atmosferici importanti o di movimenti tellurici. Credo che
sia davvero ora di mettere mano al problema e risolverlo alla radice.
Del resto sono numerose le ordinanze di messa in sicurezza degli
stabili emesse negli ultimi vent’anni e sempre disattese. Basterebbe farle
rispettare e saremmo a buon punto. E nel caso non vi fossero le possibilità per
farle rispettare si potrebbe procedere all’esproprio degli edifici per motivi
di pubblica sicurezza. Una volta acquisiti gli edifici si potrebbero
ristrutturare e mettere sul mercato, magari creando quell’albergo diffuso che
propongo da anni, o abbatterli quando non siano di importanza
storico-architettonica, risolvendo i problemi di sicurezza e guadagnando nuovi
spazi.
I soldi per fare tutto questo? Ci sono: sono quei 450.000 Euro che,
pare, verrebbero impegnati per il progetto di riordino di viale Gramsci e largo
Conti, progetto che potrebbe tranquillamente aspettare mentre il centro storico
non ha davvero più tempo.
Luca Craia