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martedì 26 aprile 2016

Una corona per i caduti deposta tra le erbacce.



Ho sempre sostenuto che la cura che si ha delle cose si vede dai gesti piccoli, elementari. Non si dimostra di amare il proprio paese investendo milioni di euro in progetti fantascientifici, ignorando tra l’altro ogni voce contraria. Si dimostra amore nella cura quotidiana, nei gesti di attenzione, nel rispetto verso cittadini e tradizioni. Ho trovato spettacolarmente emblematico, del rispetto che chi ci amministra ha nei confronti del proprio ruolo, del paese che governa e dei suoi amministrati, il gesto di deporre una corona di alloro sul Monumento ai Caduti di tutte le guerre di Piazza Mazzini senza aver provveduto prima a far ripulire l’area.
Diciamo che il giardino dove insiste il monumento, sul lato destro guardando il municipio, dovrebbe essere tenuto in ordine sia che vi si faccia una cerimonia che se non ve la si faccia, per puro decoro. Ma, visto che il decoro, a Montegranaro, ce lo siamo scordati da un pezzo e ci stiamo ormai avvezzando a vivere tra sporcizia e erba alta più di un uomo, almeno prima di suonare le fanfare e fare gesti solenni si poteva dare un colpo di decespugliatore al prato. Questione di cinque minuti. Questione di rispetto.

Luca Craia

venerdì 6 giugno 2014

Quasi terminato il restauro del Crocifisso di Sant’Ugo

Il Crocifisso del ‘500 presente nella Cripta di Sant’Ugo e portato il restauro qualche mese fa da Arkeo sta per tornare al suo posto. Abbiamo visionato oggi il lavoro fin qui svolto dal restauratore Marco Salusti, lavoro quasi terminato, e quello che abbiamo visto è entusiasmante: la scultura lignea è tornata alla sua policromia originale essendo stata asportata la patina marrone datagli per renderlo simile al bronzo. La croce è stata riportata alla sua lucentezza pulendo accuratamente la pastiglia dorata. Strabiliante la parte posteriore della croce dove ora risulta visibile una stupenda decorazione prima quasi scomparsa .
Ora si tratta di attendere l’ultima ispezione della sovrintendenza dopodiché si procederà ad ultimare il restauro. Il riposizionamento dell’opera in Sant’Ugo avverrà con una cerimonia religiosa e una manifestazione culturale a fine luglio, in occasione della festa del Beato Ugo.

Luca Craia