Eravamo già rimasti piuttosto basiti nello scoprire che la Biblioteca
Comunale di Montegranaro fosse rimasta “chiusa per ferie” per ben 15 giorni in
agosto, precisamente dall’8 al 20 agosto, come se il servizio erogato dal
Comune fosse meno importante di altri, per i quali era giustamente prevista
continuità. In effetti non abbiamo mai trovato l’anagrafe o l’ufficio tributi
chiusi per ferie, anche se risulta che l’ufficio lavori pubblici, nonostante
non sia mai stato ufficialmente chiuso per ferie, è stato privo di personale
per un lungo periodo, questa estate.
Evidentemente il Comune di Montegranaro, nella fattispecie l’assessore
alla cultura Beverati, non ritiene di dover dare continuità al servizio, in
barba al fatto che, proprio a fine agosto, molti studenti siano chiamati agli
esami di riparazione e che, magari, possano aver bisogno di libri e
bibliotecario, oppure che qualche universitario abbia da preparare qualche
importante esame, o che qualche ricercatore debba trovare, magari con una certa
urgenza, notizie e reperti. E poi, in linea di principio, credo che la
Biblioteca sia un servizio di pari valore rispetto agli altri erogati dal
Comune, per cui non capisco perché non debba avere continuità.
Ciò posto, finito il periodo di ferie, purtroppo la responsabile si è
ammalata e la biblioteca è rimasta priva di un bibliotecario, seppure aperta,
per una settimana. La corrente settimana, invece, la responsabile è in ferie, per
cui non c’è un bibliotecario titolato a svolgere il servizio per un’ulteriore
settimana. In totale quattro settimane di servizio pressochè sospeso.
Il mistero, direte voi, qual è? Semplice: la cultura la fanno le
associazioni, il turismo pure, il centro storico cade a pezzi, la biblioteca
sembra interessare poco niente, l’assessore Beverati, in sostanza, che fa?
Luca
Craia