Avevo capito che c’era stato un
accordo tra le farmacie e il Comune per tornare alla turnazione senza Monte
Urano ma, evidentemente, mi ero sbagliato. In realtà pare che la cosa sia stata
imposta dall’alto, senza sentire il parere di chi, poi, questi turni li deve
fare mentre sindaco e assessori dormono al calduccio. Mi era anche parso di
aver capito che questa amministrazione avesse intenzione di fare un punto
fondamentale del proprio operato della concertazione e del confronto tra Comune
e cittadini (ivi compresi anche gli operatori economici) ma anche qui mi pare
di aver sbagliato. Del resto in questi primi mesi di vita l’amministrazione
Mancini si è confrontata davvero poco con la cittadinanza e non sembra avere
intenzione di cambiare registro (vedi il bilancio non più partecipato, ad
esempio). Tant’è che i farmacisti, molto democraticamente, sono chiamati a
lavorare di più di notte: deciso dal Sindaco e non si discute.
E anche Bisacci: ma su! Come si
fa a pensare che questa possa essere una vendetta della giunta perché il
farmacista più noto della città a quanto pare sta aprendo un contenzioso col
Comune per la politicamente incredibile storia della variante al piano
regolatore. Come si fa a pensare che questa amministrazione sia anche
minimamente vendicativa, piccosa, irascibile. Solo perché sono più dediti a
litigare coi cittadini che ad ascoltarli? Solo perché stanno facendo dell’approvazione
di norme a ridosso di provvedimenti che possano creare disagio a qualcuno non
troppo vicino a loro una prassi (vedi caso Venanzi)? Suvvia, magari saranno un
pelino permalosi, ma vendicativi? Come si fa a pensarlo? (per chi non ci
arriva, e sono tanti, sono sarcastico).
Luca Craia