Non è vero che a Montegranaro si respira un clima teso, a volte
avvelenato, come tante volte ci viene da pensare. In realtà, se vogliamo,
andiamo tutti d’accordo. È il caso della seconda lista per l’elezione del
Consiglio di Circolo dell’IC nostrano che, incredibilmente, riesce a mettere
insieme anime che, politicamente, sembrano tanto diverse. Qualcuno obietterà
che la politica con la scuola non c’entra niente ma quando vedi in una lista,
anche fosse una lista per il consiglio di circolo della scuola, candidarsi
tanta gente impegnata direttamente in politica, altri comunque piuttosto
attivi, un ex consigliere comunale e diversi ex candidati alle amministrative, qualche
dubbio ti viene. Ma non ci pensiamo e non pensiamo male, neanche
andreottianamente. E poi, anche fosse, non ci sarebbe mica niente di male.
Anzi.
Poi il bello è che queste persone, politicamente, tanto d’accordo non
dovrebbero andare: c’è gente di estrazione Pd, gente molto vicina al
vicesindaco la cui estrazione l’abbiamo ormai smarrita, e diversi grillini.
Viene da gridare al miracolo, perché se piddini e ubaldiani ormai sono
diventati amici fraterni (con buona pace delle radici culturali), coi grillini
tanto buon sangue non dovrebbe scorrere, dato che quest’ultimi sono molto
propensi a sganciarsi e contestare le vecchie logiche politiche. Ma, non
entrandoci niente la politica, in questo caso ci può stare che piddini,
ubaldini e grillini vadano d’accordo. Pare strano che non ci sia nemmeno un
gastoniano in questa lista ma sarà un caso, una fatalità.
Luca Craia