Cosa avrà detto il Sindaco di Montegranaro a quelli di Sel per farli
arrabbiare tanto? Deve essere stato qualcosa di molto grave, perché le parole
di Viozzi sul Corriere Adriatico pesano come macigni. Nominare Corleone e
paragonarlo a Montegranaro deve essere ben motivato e Viozzi non è certamente
un uomo avventato, anzi. È bene anche ricordare che il segretario di Sel è, in
qualche modo, il padre putativo, politicamente, di Aronne Perugini e di Giacomo
Beverati, per cui è legato anche affettivamente a questa amministrazione. Per
sparagli addosso in questa maniera deve essere davvero successo qualcosa di
grave e spero di saperne di più quanto prima, come è giusto che sia.
Del resto le parole del Sindaco, riportate nello stesso articolo, un
po’ suonano minacciose, specie quando nominano la richiesta di retrocessione di
Viozzi stesso inserita nei punti discussi in Consiglio Comunale e che non è
stata accolta. Sembra di leggerci qualche velato riferimento. E poi ventila
ancora le vie legali, contro un fantomatico qualcuno che l’avrebbe accusata di
aver fatto “qualcosa di poco chiaro”. Ma non mi pare sia questo quello di cui
parla Viozzi. Credo che sulla vicenda sia necessario fare chiarezza, visto che
le accuse, per quanto non palesi, sono piuttosto pesanti. E il cittadino
elettore dovrebbe avere il diritto di sapere.
Sul fatto, poi, che Sel possa essere ancora ritenuta in maggioranza,
con questi ultimi episodi credo non ci sia più alcun dubbio: è fuori. E così la
maggioranza si fa sempre più risicata, la rappresentanza politica sempre più
minoritaria e il clima sempre più cattivo e avvelenato. A memoria mia, e mi
occupo di politica cittadina, direttamente e indirettamente, dal 1988, non
ricordo un clima così imbruttito. E la colpa sappiamo tutti di chi sia.
Luca Craia