Non svela tutti i dettagli, Giuseppe Viozzi, coordinatore di Sel,
sulla querelle tra il suo gruppo e il Sindaco Ediana Mancini, ma il quadro che
si delinea dallo spezzatino giornalistico che abbiamo letto in questi giorni
pare abbastanza chiaro: è avvenuto qualcosa di molto grave, che travalica le
tematiche e la dialettica politica tanto che Viozzi, sul Corriere Adriatico,
parla in maniera chiara di azioni legali, così come aveva fatto il Sindaco
stesso qualche giorno fa. Se è vero quello che dice Viozzi, e francamente non
vedo perché non debba esserlo, siamo di fronte a un quadro inedito e di una
gravità impressionante: un Sindaco che minaccia un Consigliere Comunale, alle
nostre latitudini, non si è mai visto.
È un’escalation di cattiveria e miseria umana alla quale, francamente,
non si riesce ad abituarsi e che certamente non ci aspettavamo, pur consci che
l’amministrazione Mancini non abbia mai lesinato bassezze politiche e umane fin
dai primi giorni dall’insediamento. Personalmente ricordo il casino che fece il
Sindaco contro di me per la questione della visita di Sgarbi a Sant’Ugo, tanto
per fare un esempio. Da lì siamo andati sempre in peggio, fino ad arrivare alle
vie legali che, se il quadro è quello che riportano i giornali, non sono civili
ma penali, per cui si scherza poco.
Di questa situazione, ovviamente, fa le spese Montegranaro,
amministrata male già per scarsa qualità politica e amministrativa della
maggioranza di governo, e ora anche a causa di queste beghe che tolgono tempo e
serenità a chi dovrebbe risolvere i problemi dei cittadini e, invece, è sempre
più impegnato a risolvere i suoi, tra grane, litigi, scoppi di bile e, ora,
potenziali gravi problemi legali.
Luca Craia