È un grande onore per Arkeo ospitare a Montegranaro il convegno
nazionale degli studiosi che si occupano della presenza franca nel Piceno,
intitolato I Carolingi nel Piceno. L’incontro
di studio, organizzato in collaborazione tra Centro Studi San Claudio, Francia Antiqua e Arkeo, e curato dal dottor Alvise
Manni nasce dalla volontà degli organizzatori di celebrare i venticinque
anni della teoria di Aquisgrana in Val di Chienti di don Giovanni Carnevale e i novant’anni di vita del professore stesso.
I lavori si svolgeranno all’Oratorio San Giovanni Battista di
Montegranaro domenica 5 luglio 2015 con i seguenti orari: 9.00 – 13.00 e 15.00 –
19.00. Tra i relatori, oltre allo stesso don Carnevale e ad Alvise Manni,
avremo il piacere di ascoltare gli interventi di Daniele Petrella, che
relazionerà sugli scavi a San Claudio del 2014, Gianfranco Baleani, Domenico
Antognozzi, Giorgio Quintili, Piero Giustozzi, Albino Gobbi, Alberto Morresi,
Andrea Keber, Giovanni Rocchi, Medardo Arduino,
Fabrizio Cortella, Elisabeth de Moreau d’Adoy, Alfonso Rubino, Enzo Mancini, Nazzareno
Graziosi e il sottoscritto Luca Craia.
È un evento di rilevanza
nazionale che, per la prima volta nella storia, mette insieme tanti studiosi di
questo affascinante quanto controverso argomento che ha avuto vita grazie alle
felici intuizioni di don Carnevale e si è, nel tempo, diramato in teorie a
volte divergenti ma che, comunque, partono dalla convinzione che, nel Piceno,
vi si stata una importante presenza del Popolo Franco e dello stesso Carlo
Magno, testimoniata da innumerevoli reperti e fonti su cui di disquisirà nel
corso dei lavori.
Per me è motivo di orgoglio
contribuire all’organizzazione e, soprattutto, portare l’evento proprio a
Montegranaro. Si tratta di un ulteriore prova dell’impegno di Arkeo per
promuovere Montegranaro e il territorio sotto ogni aspetto.
Luca Craia