La commissione
consiliare per la mensa scolastica è stata nominata fin dalle prime battute
dell’attuale consiliatura. Vi fanno parte, oltre al Sindaco che la presiede e
il funzionario competente per materia, un rappresentante di maggioranza, uno di
opposizione e uno dei genitori. La commissione così costituita dovrebbe quindi
rappresentare tutte le parti in atto nel processo di alimentazione dei bambini
anche se manca la rappresentanza del personale, come dice il membro di
minoranza, Endrio Pavoni del Movimento 5 Stelle. Resta però il fatto che la
commissione, il quasi due anni e mezzo dalla nomina, non si è mai riunita.
La storia,
per quanto ne registri la stasi, appare piuttosto travagliata, con il
succedersi dei tre rappresentanti dei 5 stelle che si sono avvicendati in
Consiglio Comunale ma, soprattutto, per le dimissioni del membro di
maggioranza, quella Sara De Luca che si dimise in maniera piuttosto misteriosa
da Consigliere Comunale dopo essersi data molto da fare per migliorare la
qualità del cibo in mensa e aver trovato muri di gomma in ogni dove. La
motivazione ufficiale delle dimissioni della De Luca è un blando “motivi
personali” ma qualcuno vede delle relazioni tra le stesse e la sua presunta
delusione per lo sforzo compiuto a favore della mensa. Attualmente il posto
della De Luca è occupato da Laura Latini che, però, non ha profuso finora lo
stesso impegno.
Domani, dopo
due anni e passa, dicevamo, si riunisce finalmente la Commissione. Lo fa a
seguito della tempesta che si è abbattuta sulla mensa negli ultimi tempi, tra
topi, cibo cattivo (se non avariato), genitori inferociti per la qualità del
cibo e un sopralluogo compiuto dallo stesso Pavoni che ha causato molti mal di
pancia, compreso quello del Sindaco chiaramente espresso nell'ultima seduta del COnsiglio Comunale, e sicuramente non dovuti a cibo avariato,
almeno in questo caso. Viene convocata a un orario insolito, le 17,00, che
causerà senz’altro qualche difficoltà a dei consiglieri che a quell’ora
lavorano.
Sul tavolo
ci sono le problematiche che dicevamo sopra, e c’è una situazione poco chiara
circa la diminuzione del numero degli utenti a cui non consegue una diminuzione
della spesa né, tantomeno, un miglioramento della qualità di cibo e servizio.
Una cosa che non quadra un granchè e che dovrà essere chiarita. C’è anche la
relazione di Pavoni sul sopralluogo compiuto insieme alla rappresentante dei
genitori, Laura Petrini e che ha rilevato elementi poco limpidi, come la presenza di alcolici. E anche su questo, c’è da scommetterci, ci sarà da
discutere.
Luca
Craia