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sabato 30 luglio 2016

Viale Gramsci, la petizione va anche online. Incontro tra Laura Bisacci, Cesetti e Tarantini.



Sono 131 i commercianti che hanno firmato la petizione del Comitato Buon Senso, contrario al progetto di ristrutturazione di viale Gramsci e zone limitrofe perché convinto che questo sia dannoso per gli interessi di chi opera economicamente a Montegranaro nonché per tutto il centro del paese. A queste si stanno aggiungendo quelle degli ambulanti del mercato del martedì (al momento hanno firmato una ventina di titolari di bancherelle) anche loro preoccupati per le conseguenze del progetto "Perugini" e molti altri cittadini che stano sottoscrivendo l’istanza diretta al Sindaco presso la Farmacia Bisacci.
Nel frattempo Laura Bisacci, in rappresentanza dei commercianti coinvolti e del Comitato, ha incontrato ieri il Presidente della Confcommercio Marche, Riccardo Tarantini e l’assessore regionale al bilancio, Fabrizio Cesetti. Un incontro proficuo, racconta la Bisacci, in cui le problematiche sono state illustrate e comprese. Si spera, quindi, in un interessamento anche a livelli istituzionali superiori.
Intanto si rafforza la raccolta delle firme con la pubblicazione della petizione sulla piattaforma Change, tramite la quale si potrà firmare anche online, da casa e con pochi click.

Luca Craia

venerdì 15 luglio 2016

La fine della centrale di Campiglione e la caduta dell’alibi di Perugini e Cesetti



L’hanno detto in maniera anche non troppo velata, i due tiratori delle fila dei giochetti politici della provincia fermana, l’attuale Presidente Perugini e l’ex Presidente (che ancora un po’ lo è) Cesetti: uno dei motivi più strategici per volere l’ospedale nuovo a Campiglione era l’incompatibilità con la presenza della centrale a biomasse. Ergo, sbrighiamoci, corri corri, facciamo partire prima i lavori dell’ospedale così prendiamo due piccioni con una fava: blocchiamo questa cosa che grida vendetta agli occhi di Dio e apriamo un megacantiere bacino di voti e chissà cos’altro.
Ora la notizia della fine di ogni progetto per la centrale è una doccia fredda per la nostra coppia di assi. Fa cadere l’alibi primo, quello più ghiotto. Perché, in realtà, la gente non è poi così contenta di vedere buttati via milioni di euro su un nuovo ammasso di calcestruzzo che, se le teste rimangono queste (e rimangono queste), non risolverà il minimo problema della sanità locale, mentre strutture seminuove e potenzialmente funzionali (vedi l’ospedale di Montegranaro) rimangono a marcire.  Ma l’idea che questo potesse scongiurare la nascita della fabbrica dei veleni era accattivante e giustificava anche lo sperpero. Ma adesso la fabbrica dei veleni non si fa più. E lo sperpero?

Luca Craia

mercoledì 10 febbraio 2016

L’assessore Jakyll e il Presidente Hyde



Curioso questo bipolarismo, questa doppia personalità dell’assessore Perugini nonché Presidente della Provincia di Fermo, quando valuta le questioni legali che coinvolgono l’ente che presiede. In effetti ha ragione quando dichiara che “ricevere una richiesta di risarcimento danni non significa necessariamente che quei soldi siano dovuti”. Corretto. Solo che poi, quando si toglie i panni di Presidente e indossa quelli di assessore a Montegranaro, le richieste di risarcimento danni diventano debiti fuori bilancio.
Ci ha fatto tutta la campagna elettorale, Perugini, su questa accusa mossa nei confronti dell’ex Sindaco Gismondi. Solo che ora, riferendosi ai guai della sua Provincia, per quanto non causati da lui ma, eventualmente, dal suo predecessore Cesetti (che comunque è della sua parte politica), cambia totalmente punto di vista, trasformandosi da Jakyll a Hyde (o viceversa) con una certa disinvoltura. Intanto, però, dicendo il contrario di quanto afferma oggi, ha vinto le elezioni.

Luca Craia