Innanzi
tutto vorrei fare i miei complimenti ed esprimere soddisfazione per l’elezione
di Enrico Ciccola alla guida della Sezione Calzaturieri locale. Ciccola, come
ho già avuto modo di esprimere in passato, ha enormi capacità imprenditoriali e
riesce a coniugarle con una grande passione in tutto ciò che fa (lo ricordiamo
battagliero leader del comitato per la salvezza dell’ospedale montegranarese)
accompagnata da una non trascurabile onestà, bene che sta diventando sempre più
raro. Il suo ruolo non sarà certo facile, come si vede chiaramente degli albori
del suo incarico disturbati da dichiarazioni velenose e dannose per tutta la
categoria, ma non ho dubbi sulla sua fermezza e determinazione. Del resto se ha
deciso di spendersi in questo ruolo importante è perché evidentemente conta di
portare un contributo rilevante.
È un momento
particolare per la calzatura in generale e per il distretto fermano, patria e
culla di questa produzione industriale e artigianale così importante per l’export
italiano. Siamo in una fase estremamente difficile, forse come mai nella storia
è stato registrato. Per questo ritengo che avere due concittadini ai vertici, l’ottimo
Giampietro Melchiorri che già sta dando bella prova di sé da qualche tempo, e
il nuovo eletto Ciccola, sia un fatto molto positivo per la città. Certo,
nessuno dei nostri due imprenditori possiede la bacchetta magica, ma se
sapranno lavorare in sinergia, come credo sia nelle cose, porteranno senz’altro
effetti positivi alla nostra economia cittadina prima e territoriale poi.
Servono idee, iniziative, propositività e la coppia Melchiorri-Ciccola pare
avere tutte queste caratteristiche.
Per cui
auguro a entrambi di trovare la giusta sintonia e andare avanti a testa bassa
per il risultato, incuranti dei giochetti dei poteri forti che già stiamo
vedendo in azione, e dei tentativi di strumentalizzazione di basso conto come
il prossimo inutile Consiglio Comunale montegranarese sulla crisi. Il mondo della
calzatura ha bisogno d’altro.
Luca
Craia