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venerdì 11 novembre 2016

Arrivano i soldi per la scuola. Ma non c’è fretta. Perché non usare quelli per viale Gramsci?



I soldi per l’adeguamento sismico della scuola di Santa Maria, a Montegranaro, arriveranno presto. Si tratta di 580.000 Euro, la cifra necessaria per mettere in atto il progetto redatto dall’Ingegner Renzi per conto del Comune. I soldi, naturalmente non sono già arrivati, arriveranno. Ma, visto che sono stati ormai assegnati e non esiste più il paventato pericolo di perderli iniziando preventivamente i lavori, non si capisce perché si debba aspettare fino a marzo solo per fare la gara di appalto, mantenendo i ragazzi all’interno di un edificio potenzialmente pericoloso per tutto l’ano scolastico quando si potrebbero spostare altrove e iniziare i lavori quanto prima utilizzando i soldi disponibili per poi recuperarli una volta che arrivino quelli che ormai dovrebbero essere definitivamente di Montegranaro.
Credo che non si possa scherzare con la sicurezza dei cittadini, specie dei più piccoli, e che non esista eccesso di prudenza in queste cose. Per questo spero si torni sulla decisione di attendere l’arrivo della somma stanziata per procedere con l’inizio lavori, così come spero che la proposta del Movimento 5 Stelle di partire subito con uno studio completo della vulnerabilità sismica di tutte le scuole. È un bene che l’Amministrazione Comunale, a parole, accetti la proposta, ma vorrei vedere i fatti, anche perché fino a oggi di proposte dei Grillini ne sono state accolte tante ma attuate nessuna.
Il problema è che ci si dice che va tutto bene e che i fabbricati comunali, non solo le scuole, sono sostanzialmente sicure. Ma ce lo dicono mentre affermano tranquillamente che le perizie sono state effettuate da tecnici comunali, sulla cui professionalità non oso porre dubbi. Solo che tali perizie dovrebbero essere fatte da tecnici abilitati e si dovrebbe redigere, a norma di legge e per essere veramente sicuri, una scheda, chiamata scheda AeDES, che raccoglie tutti i dati e l’analisi del fabbricato e che deve essere firmata da un tecnico abilitato. Chissà se i tecnici del Comune sono abilitati e chissà se hanno redatto la scheda firmandola. Il punto, lo ripeto, è che bisogna eccedere con la prudenza piuttosto che difettare per poi piangere sulle disgrazie.

Luca Craia

Sotto: la scheda AeDES

lunedì 4 aprile 2016

Piovono soldi in piazza Mazzini. E la partecipazione va a farsi benedire.



Un investimento di quasi 600.000 Euro sulla sicurezza della scuola di Santa Maria va salutato come un fatto positivo ed è quello che mi sento di fare. Però c’è una cosa che non capisco, anzi, due. La prima: come mai tanti soldi a un Comune disastrato come quello di Montegranaro, o almeno così, due anni fa, in campagna elettorale, la lista Montegranaro Riparti, che poi ha vinto le elezioni e ora governa, definiva il nostro a causa di debiti e cattiva gestione da parte della giunta precedente? Dunque, faccio fatica a capire come si possa compiere un tale miracolo.
Nel 2014 eravamo sull’orlo della bancarotta e adesso la Regione Marche ci dà senza battere ciglio la bellezza di 440.000 Euro. Inoltre ci ritroviamo altri 140.000 Euro in mano senza capire da dove spuntano. Pare la classica situazione in cui ti vai a mettere il cappotto per la prima volta nella stagione e ci trovi in tasca 10 Euro dimenticate lì dall’anno prima. Non è che Gismondi abbia dimenticato in giro per i cassetti del Comune centinaia di migliaia di Euro? Mi pare strano. Non sarà, invece, che si stanno raccogliendo frutti di semine fatte da altri? Anche perché qua mi pare che di questi tesoretti estemporanei ne spuntano parecchi e piuttosto spesso. E il credito che si dà al nostro Comune mi pare difficile che sia stato guadagnato con soli due anni di amministrazione se prima c’era stato il caos che ci è stato detto.
Altro punto che non capisco: leggendo nel solito comunicato dell’Istituto Luce de noatri trovo scritto che si sta operando con “un costante confronto con la dirigenza, i docenti ed il personale ATA” Bene. E i genitori? E il Consiglio di Istituto? E la partecipazione tanto sbandierata? Che fine ha fatto?

Luca Craia

giovedì 26 novembre 2015

Piovono soldi sul Comune, e il merito è tutto del vicesindaco



Maneggiano soldi che, essendo appena arrivati, come loro stessi spesso dicono per difendersi dagli attacchi, non hanno “guadagnato” ma se ne vantano come se fosse tutto merito loro. I nostri amministratori sono abilissimi nel prendersi meriti non propri, attività che a Montegranaro è stata sempre ben remunerata, e sono anche fortunati: ora gli arrivano altri 325.000 Euro, “regalati” loro da Gianni Basso e dalla tanto vituperata (a ragione) torre ascensore. Certo il merito non è di Gianni Basso che, all’epoca, quei soldi li aveva persi. Ma non è neanche di questa amministrazione che, però, non esita ad appendersi l’ennesima medaglia di latta. È solo fortuna, a meno che non vogliamo plaudire l’abilità che si accredita il vicesindaco di “ricostruire tutta la contabilità relativa alla torre ascensore”. Deve essere stato uno sforzo immane trovare il faldone o recuperare il file. In questo caso, bravo.

Luca Craia