Visualizzazione post con etichetta formazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta formazione. Mostra tutti i post

venerdì 13 maggio 2016

Domani il terzo seminario per volontari accompagnatori del turismo



Si terrà domani pomeriggio, alle ore 16.30, presso la “cripta” di Sant’Ugo il previsto seminario per la formazione dei volontari che aiuteranno Arkeo ad accogliere i visitatori che vengono a scoprire Montegranaro. È la terza volta che Arkeo organizza questa breve lezione formativa per aspiranti volontari. Dalle precedenti edizioni sono venuti gran parte dei volontari che oggi si occupano dell’apertura mensile di Sant’Ugo e che sostengono altre iniziative volte alla promozione turistica del paese.
Il seminario è aperto a tutti, non prevede costi, non comporta obblighi, nemmeno di iscrizione all’associazione. Si tratta di un unico incontro, della durata di circa un’ora, in cui verrà distribuito del materiale e verranno illustrate le principali nozioni indispensabili per assistere il visitatore. In seguito è prevista la formazione sul campo durante le aperture programmate. Gli interessati posso trovarsi direttamente a Sant’Ugo alle 16,30 di sabato 14 maggio muniti di carta e penna.
È bene precisare che il seminario non forma guide turistiche e che i nostri volontari sono cosa ben diversa da una guida turistica. Le nostre prestazioni sono totalmente gratuite e forniamo spiegazioni solo su richiesta del visitatore. I volontari sono, piuttosto, da supporto alla professione delle guide che, infatti, spesso si avvalgono della nostra collaborazione.


Luca Craia

lunedì 11 aprile 2016

Arkeo forma nuovi volontari



Cercando sempre di fornire un servizio migliore e nella necessità di aumentare il numero dei volontari che si spendano per la promozione, la custodia e il servizio ai visitatori dei siti di interesse culturale montegranaresi, Arkeo organizza per la terza volta un seminario di formazione per i volontari già in essere e per nuovi che si vogliano aggiungere. Il seminario , ovviamente del tutto gratuito, ha lo scopo di dare una formazione minima in modo che chi si mette al servizio del turismo culturale sia in grado di sapere su cosa si sta impegnando e, nello stesso tempo, di fornire, su richiesta dei visitatori, informazioni esatte.
È bene chiarire che il volontario non si sostituisce alla guida turistica abilitata, anzi, semmai la coadiuva e la assiste nel suo lavoro, rendendo i siti fruibili, mettendosi a disposizione, rendendosi utile anche per eventuali consulenze. Il servizio che il volontario di Arkeo svolge è totalmente gratuito e viene svolto per pura passione e amore per il nostro patrimonio culturale.
Il seminario si terrà sabato 14 maggio a partire dalle ore 16.00 presso la chiesa di Sant’Ugo a Montegranaro e volgerà principalmente sulla formazione relativa alla chiesa stressa, patrimonio più importante della città di Montegranaro. In seguito ci sarà un secondo appuntamento per ampliare la conoscenza di tutto il territorio. Per partecipare è necessario prenotarsi contattando Arkeo al numero di telefono 342/5324172, per e-mail all’indirizzo arkeomontegranaro@gmail.com oppure con un messaggio sulla pagina Facebook dell’associazione.

Luca Craia

mercoledì 9 dicembre 2015

Doposcuola privati nel pubblico e la politica sociale



Trovo singolare che il Comune di Montegranaro organizzi, all’interno della struttura scolastica, un doposcuola tenuto da una ditta privata. Trovo strano che questo doposcuola sia a pagamento. Trovo strano che la direzione didattica non venga citata. Insomma, secondo me la faccenda è strana.
La prima cosa strana riguarda il sociale: si richiede una “retta” per l’iscrizione dei bambini al serivizio ma il servizio viene svolto all’interno di una struttura pubblica. Chi non può permettersi la retta, però, è fuori. Quindi la struttura pubblica discrimina in base al reddito. La discriminazione, poi, si trasmette in automatico sull’offerta formativa in quanto il servizio, secondo quanto leggiamo sul manifesto, offre “potenziamento cognitivo”, “doposcuola specialistico DSA” e “laboratori”. Quindi chi partecipa al doposcuola organizzato dal Comune avrà dei vantaggi formativi che chi non potrà partecipare per motivi economici non potrà avere. Per me si tratta di discriminazione.
Altra cosa strana: il servizio viene svolto da un privato in una struttura pubblica, ossia pagata da tutti gli utenti, anche quelli che non partecipano. Il privato trae un evidente vantaggio. Il pubblico che vantaggio trae, se il servizio è a pagamento?
Ultima stranezza: la scuola non figura. Il nuovo Consiglio di Istituto si insedia oggi, quindi non può essere stato reso partecipe della scelta. Il vecchio non è al corrente di niente. Il Dirigente Scolastico sarà stato informato? In che modo questa iniziativa si inserisce all’interno dei piani per l’offerta formativa?
Sono alcune domande che mi pongo, niente di più, però forse meriterebbero qualche risposta, se non altro per la famosa trasparenza di cui tanto si parla ma della quale si vedono poche, pochissime tracce.

Luca Craia