È singolare che il Sindaco gridi
a gran voce la volontà di creare un forum per il coordinamento delle Associazioni
ma, nel farlo, non le consulti per niente. Almeno io non sono stato mai
consultato né mai è stato chiesto il mio parere al riguardo e mi pare di capire
che sia lo stesso per le altre (eccezion fatta, forse, per le quattro che hanno
unito i loghi sotto l’egida del Comune).
Seppur non richiesta, quindi,
dirò la mia opinione: il Sindaco interpreta, ancora una volta, la volontà
egemonica più volte espressa da questa amministrazione. Già aveva tentato di
prendere il controllo dell’organizzazione del Presepe Vivente non riuscendovi
per la netta opposizione delle associazioni partecipanti. Ora, non paga,
vorrebbe creare questo “forum” che, francamente, non si capisce a cosa debba
servire. Che sia necessario un coordinamento delle iniziative è fuor di dubbio
e lo diciamo da anni, ma per far questo non serve alcun forum: basterebbe che
se ne faccia carico l’ufficio cultura gestendo un semplicissimo database dove
protocollare le varie manifestazioni per evitare accavallamenti, oppure si
potrebbe investire finalmente la
Proloco di quel ruolo che non ha mai avuto sia per errori
compiuti che per mancanza di volontà politica da parte del Comune stesso.
Ciò detto vorrei chiarire che,
qualora si istituisse questo fantomatico organismo, pur se contrario non potrei
esimermi dal parteciparvi. Ma vorrei che i nostri amministratori e i politici
in genere capiscano che mettere le mani sull’associazionismo per farne
strumento proprio di propaganda politica non verrà consentito. Se si vorrà
strumentalizzare l’opera dei tanti volontari che si prodigano senza secondi
fini per il bene della città, questo non sarà consentito. Se si vorrà pilotare
le iniziative sfruttandole e proprio favore, questo non sarà consentito. Se si
vorrà prevaricare l’identità, l’autonomia e le peculiarità proprie e statutarie
delle associazioni, questo non verrà consentito.
Ho trovato stucchevole l’utilizzo
nel titolo della figura di Mauro Lucentini, che sta di fatto coordinando l’opera
delle associazioni ma solo per quanto riguarda il Presepe Vivente, indicandolo
come una sorta di antipapa. Sono mezzucci che vorrebbero seminare zizzania e
che sono davvero poco consoni a chi dovrebbe amministrare con imparzialità
un paese. Lucentini non sta organizzando nessun coordinamento delle
associazioni ma ha solo messo a disposizione le sue capacità organizzative per armonizzare
l’opera dei partecipanti al Presepio. Anche indicare Lucentini come una sorta
di capo delle associazioni “non allineate” testimonia la volontà di strumentalizzare
politicamente.
Se il Sindaco tiene davvero così
tanto alla creazione di questo inutile e dannoso carrozzone avvii delle
consultazioni con le associazioni e non faccia aut aut davvero poco democratici
dichiarando “tireremo avanti con chi ci vorrà stare”. Se consultati noi diremo
la nostra e su questa base si dovrebbe prendere una decisione condivisa. Così
si innescano processi funzionali e non strumentali. Così dovrebbe funzionare la
democrazia.
Luca Craia