Mi sono sempre chiesto perché a Montegranaro facciamo il Carnevale
pubblico, quello con le sfilate, i carri, le maschere che sfilano, la festa in
piazza e la folla incoriandolata, a Quaresima iniziata. Non ne faccio un fatto
religioso, visto che non ne hanno mai fatto un problema neanche i preti, quanto
una questione di costume. Siamo sempre un po’ stranetti a Montegranaro ma
questa proprio non me la spiego: perché non festeggiare il Carnevale prima
delle Ceneri come fanno quasi tutti i comuni mortali?
Poi qualcuno me l’ha spiegato: lo festeggiamo la prima domenica di
quaresima così non subiamo la concorrenza degli altri paesi che lo fanno prima,
soprattutto Fermo e Porto San Giorgio. Al che rimango basito: ma come? Dobbiamo
adeguarci a quello che fanno gli altri paesi? E perché? Oltretutto non mi pare
di vedere tutte queste folle oceaniche provenienti da Fermo e P>orto San
Giorgio, la nostra è più una festa di famiglia, di paese, tra di noi. Quindi a
che pro?
Oltretutto, come si dice, passata la festa gabbato lo santo. Non amo
particolarmente il Carnevale, anzi, ma questi festeggiamenti fuori tempo massimo
mi hanno sempre saputo di minestra riscaldata. Perché non fare il Carnevale in
piazza quando lo fanno tutti? Ci guadagneremmo soltanto o, almeno, non
sembreremmo sempre così strani.
Luca Craia