A
proposito delle dimissioni di Gaudenzi dal Consiglio di Amministrazione della
Farmacia Comunale, il Sindaco ha dichiarato su Il Resto del Carlino: «Non
ho ancora idea di chi scegliere, ma non chiederò consigli da nessuno». Ebbene, oltre all’evidente
carenza di democrazia che traspare da queste parole, che stride con gli intenti
di partecipazione e collegialità tanto sbandierati dallo schieramento
capitanato dalla Mancini, oltre a confermare quanto ripetutamente denunciato da
esponenti della maggioranza, ossia che le decisioni vengono prese in modo
verticistico, in una stanza chiusa e da poche persone (leggi Sindaco, vice e
Presidente della Provincia), la dichiarazione del Sindaco viola apertamente il
dettato dello Statuto Comunale che recita, all’l'articolo 16 punto 4: “Il
Sindaco, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, provvede alla
nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune presso
enti, aziende e istituzioni". L’esatto contrario di quanto il nostro
democratico Sindaco intende fare. Non credo che i Consiglieri Comunali e lo
stesso Presidente possano essere contenti di questo atteggiamento.
Luca Craia