Visualizzazione post con etichetta giovanni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giovanni. Mostra tutti i post

mercoledì 3 giugno 2015

Montegranaro ospita il Convegno Nazionale sui Carolingi nel Piceno e celebra don Giovanni Carnevale



È un grande onore per Arkeo ospitare a Montegranaro il convegno nazionale degli studiosi che si occupano della presenza franca nel Piceno, intitolato I Carolingi nel Piceno. L’incontro di studio, organizzato in collaborazione tra Centro Studi San Claudio, Francia Antiqua e Arkeo, e curato dal dottor Alvise Manni nasce dalla volontà degli organizzatori di celebrare i venticinque anni della teoria di Aquisgrana in Val di Chienti di don Giovanni Carnevale e i novant’anni di vita del professore stesso.
I lavori si svolgeranno all’Oratorio San Giovanni Battista di Montegranaro domenica 5 luglio 2015 con i seguenti orari: 9.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00. Tra i relatori, oltre allo stesso don Carnevale e ad Alvise Manni, avremo il piacere di ascoltare gli interventi di Daniele Petrella, che relazionerà sugli scavi a San Claudio del 2014, Gianfranco Baleani, Domenico Antognozzi, Giorgio Quintili, Piero Giustozzi, Albino Gobbi, Alberto Morresi, Andrea Keber, Giovanni Rocchi, Medardo Arduino, Fabrizio Cortella, Elisabeth de Moreau d’Adoy, Alfonso Rubino, Enzo Mancini, Nazzareno Graziosi e il sottoscritto Luca Craia.
È un evento di rilevanza nazionale che, per la prima volta nella storia, mette insieme tanti studiosi di questo affascinante quanto controverso argomento che ha avuto vita grazie alle felici intuizioni di don Carnevale e si è, nel tempo, diramato in teorie a volte divergenti ma che, comunque, partono dalla convinzione che, nel Piceno, vi si stata una importante presenza del Popolo Franco e dello stesso Carlo Magno, testimoniata da innumerevoli reperti e fonti su cui di disquisirà nel corso dei lavori.
Per me è motivo di orgoglio contribuire all’organizzazione e, soprattutto, portare l’evento proprio a Montegranaro. Si tratta di un ulteriore prova dell’impegno di Arkeo per promuovere Montegranaro e il territorio sotto ogni aspetto.

Luca Craia

venerdì 7 febbraio 2014

È giorno di pagelle. Basso boccia tutti e modifica il vocabolario.



Sembra proprio un vecchio professore d’altri tempi il nostro pluriexsindaco Gianni Basso: oggi sul giornale non lesina insufficienze, equamente distribuite a tutta la classe dei candidati alle prossime elezioni, quelli noti e quelli ancora ignoti. Dall’alto della sua cattedra, guadagnata con venti lunghi anni di esperienza da sindaco e trentaquattro complessivi da amministratore, punta il dito sui discoli indisciplinati e li mette tutti in riga. Così sull’ex primo della classe, quello che una volta era il suo pupillo, l’ultimo sindaco cronologicamente parlando Gismondi nemmeno si esprime, l’ha già bocciato: gravemente insufficiente su tutte le materie, insubordinato, indisciplinato. Ripetere l’anno, anzi, ripartire dall’asilo. Mariani? Mah… è nuovo, chi lo sa che sa fare, sembra bravo ma non si può valutare, non ci sono interrogazioni e compiti in classe a sufficienza. 5. La Mancini? È intelligente ma non si applica. 4. Il Movimento 5 Stelle? Non sono mai venuti a scuola. 3.
È maestoso Basso sul suo scranno, incute timore dall’alto della sua esperienza, incarna saggezza col suo cipiglio da detentore del sapere. E, con tanta forza morale, può permettersi anche di metter mano al dizionario e cancellare una parola che, pure, potrebbe tornare utile per definire tanti personaggi che girano nei corridoi della scuola in questione, ivi compreso lo stesso professorone. La parola cancellata è VERGOGNA.

Luca Craia