Era
pericolante fin dal sisma del 24 agosto, la torre del municipio di Montegranaro.
Era talmente pericolante che si è reso necessario imbragarla e inserire delle
centine di sostegno sugli archi di volta, intervento effettuato solo la scorsa
settimana. Quindi, quando durante la fiera per la festa di San Serafino,
proprio lì sotto sono stati allestiti i giochi gonfiabili per i bambini, si
sapeva benissimo che esisteva un rischio. Lo si sapeva da tempo, anche perché l’incarico
per la messa in sicurezza della torre, mentre si gonfiavano i giochi proprio
lì, era già stato assegnato. Quindi si sono esposti i cittadini di Montegranaro
più giovani a un rischio reale e concreto, e lo si è fatto scientemente.
Vorrei
capire perché. E vorrei anche capire quale fiducia possiamo nutrire in chi
prende decisioni con tanta leggerezza e, consentitemi, incoscienza; quale
fiducia possiamo nutrire quando ci si dice che le scuole sono sicure, che la
chiesa di San Serafino è sicura, che Palazzo Francescani è sicuro? Il cittadino
deve potersi fidare di chi lo amministra. Questi fatti dimostrano che la fiducia
non è ben riposta.
Luca
Craia