È stata un notevole successo di pubblico ma, soprattutto, di
accrescimento culturale la serata presso l’Ecclesia di Sant’Ugo intitolata “Il
Canto degli Affreschi”, organizzata da Arkeo in collaborazione con la Libera
Comunità Il Labirinto. Un esperimento perfettamente riuscito nel coniugare un
lectio magistralis di teologia volta a spiegare i significati reconditi della
simbologia presente negli affreschi dell’antica chiesa montegranarese, in
particolare del Battesimo di Gesù, condotta dall’ottimo oratore e fine teologo
don Tarcisio Chiurchiù, intercalata e impreziosita dai canti gregoriani del
coro Crypta Canonicorum diretto dal maestro Emiliano Finucci.
Un pubblico numerosissimo e attento ha gremito la chiesa di Sant’Ugo
regalando a noi organizzatori la soddisfazione di aver creato un momento di
cultura elevata riuscendo a condividerlo con tante persone. Un lavoro di
preparazione che ha visti impegnati i nostri volontari, in primis il presidente
Graziella Marziali, che ha dato un ottimo risultato di cui dobbiamo certamente
essere fieri, perché questo è il nostro modo di sostenere, promuovere e far
crescere Montegranaro, proponendo il nostro paese quale cornice di eventi alti
e di un turismo esigente e preparato. Lo facciamo da anni e i risultati si
vedono.
Un grazie particolare a tutti gli intervenuti, tra i quali anche tanti
concittadini, a don Tarcisio che ci ha regalato nuove e preziose conoscenze e
ai membri del coro Crypta Canonicorum, con il quale è nata una collaborazione
che sta durando e porterà a nuovi interessanti appuntamenti.
Luca Craia