Un buon risultato per la Prima Giornata
del Parcheggio Creativo, ideata nel gruppo di discussione del blog su Facebook:
una cinquantina di foto, una dozzina di partecipanti, un evidente malcostume
documentato dai nostri “sceriffi” e il loro cellulare. I risultati sono già
stati pubblicati sulla pagina ufficiale Facebook di L’Ape Ronza con le foto
delle auto mascherate in modo da non poter leggere le targhe. Le targhe
leggibili, invece, sono state inviate al Corpo di Polizia Municipale non perché
vengano elevate multe ma perché si prenda atto del problema e, soprattutto,
della necessità di intervenire. Di seguito il testo della mail inviata al
Comando di Polizia Municipale.
Nella giornata di sabato 17 ottobre un gruppo di cittadini
montegranaresi si sono “divertiti” a girare per Montegranaro e fotografare le
automobili parcheggiate in palese violazione del codice della strada e,
soprattutto, del buon senso e del rispetto per il prossimo. È, purtroppo,
costume radicato nel nostro paese lasciare la macchina così, come ci fa più
comodo. Questo comportamento talvolta è innocuo e talvolta causa disagi se non
pericoli. L’iniziativa è volta a sensibilizzare i nostri concittadini
“ineducati” ad un maggior rispetto delle regole e del prossimo, nella certezza
che il comportamento che si ha per strada sia, in qualche modo, specchio del
comportamento che si ha in generale nella propria vita. Le foto raccolte, una
trentina, sono state pubblicate sulla pagina Facebook di questo blog con le
targhe, ovviamente, oscurate. Abbiamo però pensato di inviarle anche al Corpo
di Polizia Municipale perché se ne faccia l’uso che si crede più opportuno, sia
esso statistico o altro. Si tenga presente che le foto sono tutte scattate
nell’arco di poche ore, quindi indicano anche un potenziale forte introito per
il Comune in termini di contravvenzioni. Queste ultime sarebbero, oltre che un
beneficio economico, soprattutto un mezzo per rieducare chi non rispetta regole
e prossimo, con evidenti benefici per la qualità della vita in città.
Distinti saluti
Luca Craia e altri cittadini