I funerali della Pro Loco sono stati celebrati da
tempo. A ufficiarli è stata la Sindachessa stessa quando cercò in tutti i modi
di creare un coordinamento delle associazioni di Montegranaro e subendo una delle
peggiori sconfitte politiche della sua fin qui breve carriera di Primo Cittadino,
con le associazioni che risposero picche in massa, lasciando a “coordinarsi” le
solite tre/quattro organizzazioni tirapiedi. Però l’impeto col quale Sindaco e
Amministrazione Comunale spinsero allora per la creazione di questo organismo
inutile (se non per porre quel controllo sul mondo associazionistico che tanto
sta a cuore ai Democratici) sanciva di fatto la fine definitiva della Pro Loco
targata Iacopo Gentili. Una fine prematura, però, perché la naturale scadenza
della superassociazione era ancora lunga da venire.
Ora però la scadenza del mandato del Direttivo “Gentili”
sta arrivando. Cadrà, infatti, il prossimo ottobre. E già si registrano i primi
movimenti, i primi rumori di guerra. Truppe cammellate (ora si dice così, mi
pare) stanno già scendendo in campo e si profila la creazione di un nuovo
direttivo che prenda le redini del precedente, prematuramente scomparso. Si
tratta, con ogni evidenza, dell’ennesimo tentativo dell’Amministrazione Mancini
di mettere le mani sulle associazioni. L’evidenza è data dal fatto che a
Montegranaro non esiste più alcuna esigenza di una Pro Loco, se non per una
sorta di coordinamento privo di qualsiasi potere decisionale ma a totale
servizio di eventuali bisogni dei vari sodalizi. Può servire, ma se ne può fare
a meno. Specie dopo la creazione dell’Ente Presepe che, di fatto, raccoglie la
stragrande maggioranza delle associazioni stesse diventando esso stesso una
sorta di punto di raccordo.
Cosa vogliono fare il Sindaco, l’assessore al turismo
che non c’è e alla cultura della sagra della sarciccia Beverati, l’assessore al
tutto e niente Basso e l’assessore al derete me mure Perugini? Lo abbiamo
detto, prendere il controllo delle associazioni. Come? Non ne ho idea, anche perché
le associazioni sono tante, spesso in contrasto tra loro, ma quando tocchi la
loro autonomia mordono. Quindi come si muoveranno? Non lo sappiamo. Ma ho paura
che lo scopriremo presto. E penso che ci sarà da divertirsi.
Luca Craia