Grande profusione di progetti da parte dell’amministrazione Mancini.
Ogni tanto ne tirano fuori uno e, una volta presentato, puntano a realizzarlo
in barba alla cittadinanza che, magari, non gradisce affatto. Ma i progetti
costano, anche se loro non lo dicono. Costano almeno il 2% del loro valore, se
realizzati all’interno delle strutture pubbliche, e di più se stilati da
privati. Il bello è che, spulciando l’albo pretorio, non si trova traccia delle
delibere con le quali si incarica qualcuno, sia esso un dipendente del Comune o
della Provincia, di redigere questi progetti. Questo è piuttosto strano.
Il progetto per l’Ecocentro, poi, è fantastico. Come ha opportunamente
evidenziato il Movimento 5 Stelle, stiamo buttando alle ortiche una bella
risorsa che avrebbe potuto far risparmiare al nostro Comune e,
conseguentemente, alle tasche dei cittadini, un bel po’ di quattrini. Invece
che si fa? Regaliamo tutti i proventi della gestione dei rifiuti, in
particolare quelli speciali dove si trovano, per esempio, metalli preziosi che
vengono pagati profumatamente, alla ditta che ha vinto l’appalto, ricevendo in
cambio la sistemazione del piazzale. Un bel progetto, non c’è che dire, ma ci
costa un po’ troppo, mi pare, con i mancati incassi dello smaltimento che si
aggiungono a circa sei milioni di Euro di costo totale dell’appalto. E il
progetto non si sa chi lo paga, ma alla fine è il problema minore.
Luca Craia