Walter Antonelli |
La vicenda della bocciatura del
TAR del “Villaggio della moda” certifica una gestione dell’Urbanistica a
Montegranaro in modo approssimativo e compiacente. Sulla
vicenda non voglio dare un parere tecnico e giuridico, ma quello del cittadino contribuente. Il “Villaggio della moda” è stato bocciato sulla
base delle considerazioni fatte da noi di “Progetto Veregra” nei Consigli
comunali in cui si sono votate le delibere. Vi sono altri casi che confermano
il modo anomalo della gestione urbanistica a Montegranaro: cito “la Calepio” un progetto che
prevede un consumo di suolo importante, dove le garanzie fideiussorie per le
opere di urbanizzazione si sono vanificate non senza colpa di chi avrebbe
dovuto vigilare e non lo ha fatto non so se per incapacità o condiscendenza .
La cooperativa “Veregra” ha costruito un immobile che i Giudici nella sentenza,
hanno definito come se fosse stato costruito senza licenza edilizia, quindi
completamente abusivo.
A Montegranaro vi è il condominio
Palmatea in via Baden Powel, costruito con licenza edilizia rilasciata nel
2004, dove ancora una volta la garanzia fedeiussoria prevista a tutela della
realizzazione delle opere di urbanizzazione non tutela gli acquirenti degli
immobili i quali pur abitando in un appartamento che ha ottenuto regolare
agibilità vivono con servizi da terzo mondo.
Queste sono tante storie che
hanno come comune denominatore il mettere in luce una cattiva gestione
dell’Urbanistica, gestita negli ultimi 10 anni da Gismondi, che ha pesanti ripercussioni economiche sulle casse
comunali per quanto riguarda le spese legali e di consulenza. Nel solo
caso Calepio si parla di centinaia di
migliaia di euro che non vengono risarciti dai cattivi
Amministratori ma da noi cittadini. Quindi non c’è da sorprendersi se a
Montegranaro da anni l’addizionale IRPEF è al massimo consentito dallo Stato,
ed entro il 24 gennaio si dovrà pagare la mini-IMU per l’aumento dell’aliquota
prima casa introdotta solo in 8 paesi dei 40 della provincia di Fermo. Tale
politica urbanistica, tendente a favorire alcuni pochi privilegiati a danno
della comunità, comporta oltre a danni
economici, notevoli disagi per le mancate opere di urbanizzazione.