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giovedì 16 gennaio 2014

Il nuovo che avanza tratta volentieri coi delinquenti.



Non si tratta con i delinquenti, soprattutto a livello istituzionale. Berlusconi è stato condannato in via definitiva, è quindi un delinquente conclamato e, in quanto tale, non può essere interlocutore istituzionale per stabilire il futuro dell’Italia. Non è una questione di democrazia: se un certo numero di Italiani ancora indica come proprio leader un criminale vuole soltanto dire che quel certo numero di Italiani considera condivisibili le azioni criminali da lui commesse. Non si tratta con il boss della camorra perché quando viene arrestato ci sono metà degli abitanti dei quartieri spagnoli in rivolta contro la polizia. 
I delinquenti debbono scontare la loro pena e, nel caso specifico, la pena prevede anche l’interdizione dai pubblici uffici.  Lo stesso portavoce di Berlusconi, Denis Verdini, col quale Renzi parla per poter essere ricevuto dal capo supremo della banda Forza Italia, ha già ottenutoun rinvio a giudizio e risulta ancora indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato, bancarotta fraudolenta e finanziamento illecito ai partiti. Insomma, Renzi tratta volentieri con i criminali o con i presunti tali. E lo fa per questioni importanti come la legge elettorale. Questo sarebbe il nuovo che avanza. Andiamo bene.trattare con Berlusconi, contravviene alle disposizioni del giudice, perché va a stabilire una questione vitale per il Paese con un delinquente, uno che è stato condannato a non potersi più occupare nemmeno di un comune di 50 persone, figuriamoci di tutta l’Italia.
Luca Craia