Visualizzazione post con etichetta iscrizioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta iscrizioni. Mostra tutti i post

mercoledì 5 ottobre 2016

La Banda Omero Ruggieri apre le iscrizioni



Suonare nella banda cittadina è, per un giovane, prima di tutto una grande occasione di crescita: la musica è cultura ma anche educazione, imparare a suonare significa abituare la mente a un’elasticità simile a quella matematica, con l’aggiunta della creatività e della sensibilità proprie della musica. La musica è anche disciplina e allena il ragazzo a organizzarsi e a seguire una linea precisa.
Ma suonare in una banda è anche divertente, perché è l’occasione per prendere in mano uno strumento musicale e imparare a suonarlo, che è una delle cose più belle, appaganti e spassose del mondo. Suonare in una banda significa anche stare insieme, fare gruppo, incontrare nuovi ragazzi e tessere nuove amicizie. Infine, suonare nella banda cittadina significa anche fare qualcosa di buono per il proprio paese.
La Banda Omero Ruggieri di Montegranaro, dal canto suo, ha sempre bisogno di nuovi ingressi, di ragazzi volenterosi e intelligenti che nutrano il gruppo e lo aiutino a crescere. Esiste un certo ricambio tra i ragazzi, tra quelli che, finite le scuole iniziano l’università e hanno meno tempo da dedicare alla banda e quelli che, per altre ragioni, decidono di abbandonare il percorso musicale. Per fornire un servizio a Montegranaro, per dare ai giovani un’occasione di crescita e per crescere essa stessa, La Banda di Montegranaro cerca nuovi giovani che vogliano imparare a fare musica.
L’impegno non è grande ma c’è, ed è ampiamente ripagato dalla soddisfazione. Per questo credo che i ragazzi dovrebbero almeno provare e questo è possibile, gratuitamente e seguiti dal maestro Antonio Riccobelli e il suo staff di esperti di musica per bande. Provare, quindi, non costa niente.
Chi fosse interessato non esiti a contattare il Presidente Armando Mariani al numero 335.5998701 e ci provi. Scoprirà quanto è bella la musica e quanto può far bene, a se stessi e agli altri.

Luca Craia

giovedì 10 marzo 2016

Gli scolari scappano a Torre ma il Sindaco è tranquillo.



Come farà la nostra Sindaco a dirsi tranquilla sulla situazione scolastica montegranarese Dio solo lo sa. Eppure è un’insegnate e dovrebbe ben conoscere le dinamiche della scuola. Dovrebbe quindi preoccuparsi, come sono preoccupate molte sue colleghe che ancora fanno il loro mestiere, del fatto che molti bambini montegranaresi vadano a iscriversi altrove. Dovrebbe preoccuparsi se Monte San Pietrangeli sembra decidere per lasciare l’IC montegranarese per legarsi a quello di Monte Urano. Siamo autosufficienti, è vero, ma i segnali sono tutt’altro che tranquillizzanti e se la gente va altrove un motivo ci sarà. La nostra maestra-sindaco, quindi, piuttosto che dichiararsi tranquilla sul giornale, meglio farebbe a capire e spiegare i motivi dell’esodo e, magari, a dirci come vuole porvi rimedio. Perché il rischio, alla fine, è che questa nostra autosufficienza non durerà in eterno, e forse nemmeno a lungo, andando così le cose.

Luca Craia

venerdì 19 febbraio 2016

Porte aperte alle scuole rosse: l’open day per far risorgere il centro.



Saranno i bambini di quinta elementare a fare da guida a piccoli che si recheranno alle scuole rosse per l’Open Day pensato e voluto dalle insegnanti per tentare di risollevare le sorti del plesso in crisi di presenze. Come abbiamo detto su queste pagina qualche giorno fa, la scuola più antica di Montegranaro continua a perdere iscrizioni e, se quest’anno escono due quinte, è possibile la creazione di una sola prima. Preoccupate, giustamente, per questo andamento negativo che rischia, in pochi anni, di fare chiudere il plesso, le insegnanti si sono inventate questa iniziativa, coinvolgendo gli stessi alunni e cercando di evidenziare il valore di questa scuola che, pur dovendo affrontare diverse difficoltà, eccelle per qualità e preparazione.
I bambini più grandi, quindi, guideranno i piccoli che andranno in prima alla scoperta della scuola e delle sua attività, tra laboratori, progetti svolti e in programma, mensa e palestra. Un’iniziativa lodevole, che sottolinea l’impegno e la dedizione con cui le insegnanti della scuola capoluogo svolgono il loro lavoro, testimonianza della qualità del servizio e dell’elevata preparazione dei ragazzi che ne consegue. E questo mi pare un ottimo motivo per iscrivere i propri figli in centro.
Quindi sabato 20 febbraio i genitori dei bambini che vanno in prima elementare sono invitati a vedere e toccare con mano cosa offre la scuola capoluogo, un plesso cha va salvaguardato perché è parte della nostra storia cittadina ma anche perché offre un servizio di elevata qualità nel cuore di Montegranaro. Vale la pena fare un salto.

Luca Craia