È dalle piccole cose che ti rendo
conto della considerazione che si ha di te. Sono i piccoli gesti, le piccole
attenzioni che ti danno il segnale di quanto di te interessi. I cittadini del
centro storico di Montegranaro stanno raccogliendo segnali continui, e lo fanno
da anni, del fatto che, a parte le chiacchiere sconclusionate dei politici,
fatte di promesse elettorali e idee talmente poco chiare da chiamare centro
storico zone che sono ben fuori dalle mura castellane, in sostanza del centro
storico non freghi niente a nessuno.
Ultimo segnale inequivocabile di
quanto all’Amministrazione Mancini interessi poco del paese antico arriva dalla
decisione, benedetta in realtà, di cambiare le tante, troppe lampadine della
pubblica illuminazione che non funzionano. E vedi l’elenco delle vie
interessate e scopri che non ce ne è una del centro storico. Eppure le vie
vecchie sono affette da scurite acuta e cronica da tempo immemorabile. Piazzale
Leopardi, per esempio, dove hanno sede diverse associazioni ma dove si apre
anche il portone delle case popolari realizzate nell’ospedale vecchio, è quasi
completamente al buio. Ma di riaccenderne le luci non si parla. Eppure l’assessore
Basso, un anno e mezzo fa, mi disse che avrebbe provveduto, senza specificare
quando, ben inteso.
Diciamo che, almeno, al buio le
zozzure, i ruderi, l’abbandono e l’incuria si vedono meno e forse è meglio
lasciare che le ombre nascondano questa vergogna infinita. Ma noi lo sappiamo
che c’è.
Luca Craia