Meglio tardi
che mai. Questo blog si occupa della questione del lavatoio di via Martiri d’Ungheria
da anni e personalmente ci tengo in maniera particolare perché la sua
ristrutturazione avvenne quando ero vicepresidente della Consulta di Quartiere
insieme al Presidente Uliano Damen e fummo proprio noi a sollecitare, tramite
Gastone Gismondi, il Sindaco Basso perché intervenisse. Furono trovati i fondi
e realizzata l’attuale tettoia e il giardinetto che, se ben tenuto, dovrebbe
abbellire l’area.
Il problema
è che, negli anni, questo bell’angolo di paese è stato gradualmente dimenticato
e abbandonato. Così, come spesso accade quando si abbandona uno spazio, esso
viene occupato dall’inciviltà e il lavatoio è diventato sede di traffici e cose
losche. Più volte segnalata, questa situazione, dai residenti attraverso L’Ape
Ronza e, recentemente, la stampa, aveva sempre trovato orecchie sorde da parte
dell’amministrazione comunale che, nel frattempo, installava telecamere in ogni
dove neanche fossimo al Grande Fratello, tranne qui.
Leggere dell’impegno
del Vicesindaco Ubaldi a mettere le sue amate telecamere anche in quest’area
dimenticata non può che farmi piacere. Potrei anche fare un plauso a Ubaldi ma
me lo riservo a quando vedrò gli apparecchi installati e sarò certo che
funzionino.
Luca
Craia