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Nella foto: Stefania Amici (la tersa da sinistra) nei suoi trascorsi politici. |
Sotto Natale era parso molto pimpante e sollecito, il neonato comitato
“Vivi in Centro”, quando Stefania Amici, ex consigliere comunale di Liberi per
Montegranaro e residente nel centro storico montegranarese, scrisse al giornale
inveendo con forza contro i presunti disagi (in realtà quasi inesistenti)
causati dal presepe vivente ai residenti. Sembrava davvero agguerrita, la
dottoressa Amici e, a parte il condividere o meno sia toni che argomenti, l’idea
di un nuovo comitato per il centro storico era parsa anche percorribile,
nonostante il ripetuto naufragio di ogni tentativo di crearne uno nel passato
(e io lo so molto bene, perché ci sono sempre stato, al contrario della Amici).
Magari oggi un comitato che porti avanti le istanze di chi vive in centro, con
tutti i disagi che esistono e che sono sistematicamente ignorati dal governo
della città, sarebbe una buona cosa, chissà.
Solo che, dopo l’esplosione di bile per il presepe, ora c’è il
silenzio. Mi sarei aspettato un’altrettanto sollecita reazione a quanto abbiamo
assistito ieri per colpa del maltempo, con tutte le case pericolanti che
pericolavano come non mai e tetti volanti in quantità, tanto che lo stesso
Comune ha dovuto prendere seri provvedimenti come mettere due nastri bianchi
e rossi a delimitazione di aree pericolose, nastri poi prontamente strappati,
anch’essi, dal vento e da un paio di magrebini che dovevano parcheggiare.
Invece il Comitato Vivi in Centro non ha dato alcun segnale. Non ha fatto
comunicati. Non mi ha telefonato come fece, invece, sotto Natale per il
presepe.
Il fatto che il vento possa staccare la testa a un passante è meno
irritante di qualche divieto di sosta per il presepe vivente? O sono andati
tutti in vacanza? Mah…
Luca Craia