A me pare strano. Pare davvero
strano che, ad ogni manifestazione che si organizzi in Italia capitino
disordini più o meno gravi. Pare strano che ci sia così tanta violenza nella
gente che, seppure esasperata, diventa talmente stupida da passare
sistematicamente dalla ragione al torto solo per il gusto di tirare un petardo
addosso alla polizia. No, non riesco a crederci.
Allora mi pare più plausibile un’altra
ipotesi, che pure sarebbe pazzesca se fossimo in un Paese normale. Ma il nostro
è il Paese delle stragi di Stato impunite, dei servizi segreti deviati, della
P2 che forse ancora ci governa. E quindi pensare che dietro ai disordini che puntualmente
si verificano ad ogni manifestazione di cittadini ci sia una regia non è
fantascienza ma, forse, solo senso della realtà. La violenza neutralizza gli
effetti che una manifestazione legittima e pacifica potrebbe avere. Una
manifestazione che termina con feriti e teste spaccate dall’una e dall’altra
parte disintegra ogni ragione e vanifica ogni giusta pretesa o istanza. Per
questo, prima di chiedermi se i manifestanti abbiano perso la ragione o se i
poliziotti siano tutti dei pazzi violenti mi viene naturale chiedermi chi abbia
davvero un tornaconto nel far spaccare vetrine ai manifestanti.
Luca Craia