Ancora una volta il popolo
italiano si comporta da gregge ubbidiente al cospetto di esperti pastori. Lo
facciamo sempre e ci facciamo dirigere dove vogliono loro. Chi siano questi
loro è difficile da stabilire, certamente chi ci governa è solo uno strumento
di questi “loro”, una sorta di cane pastore. Ogni qualvolta si renda necessario
distogliere l’attenzione delle pecore da questioni che ne riguardano il futuro,
loro hanno pronto un argomento che ne capti le ire e le energie. E questo è il
caso del problema immigrazione.
Che questo sia un problema e
fuori da ogni dubbio. Che sia un problema che vada risolto in maniera molto più
concreta di quanto sia stato fatto fin’ora è altrettanto evidente. Ma è
altrettanto evidente che questo non sia
Il Problema. La crisi non è causata dalla presenza di immigrati. La situazione
economica non è aggravata in maniera sensibile dalla presenza di immigrati. La
sicurezza pubblica non è peggiorata a causa della presenza di immigrati. Insomma:
dei tanti problemi che abbiamo (e ne abbiamo davvero tanti) in questo momento
la questione immigrati è quasi irrilevante.
Eppure il dibattito (se così
vogliamo chiamarlo) continua a girare intorno a questo argomento. La lotta all’immigrazione,
che spesso diventa lotta all’immigrato, è un argomento che sta a cuore a tutti
i politici, parte dei quali si schiera a favore di misure più restrittive
(talvolta sfiorando la disumanità), mentre altri si dichiarano più sensibili
alla questione umanitaria. Il punto è che si stanno sprecando energie su una
questione che non le merita.
Però la questione cattura l’attenzione
degli Italiani. Lo sa la destra estrema che cavalca l’argomento per veicolare
voti e consensi, lo sa la sinistra che cerca di fare altrettanto ragionando in
maniera opposta. Il punto, però, è che, mentre gli Italiani si concentrano su
un argomento quasi del tutto ininfluente per il loro futuro, si approvano norme
e provvedimenti che, invece, influiscono in maniera determinante. Ad esempio il
cosiddetto job act del Governo, un provvedimento che va contro ogni logica,
impoverisce ancora di più il popolo, è contrario ad ogni tentativo di uscire
dalla crisi perché annichilisce ancora di più i consumi e crea un popolo di
precari sta passando quasi in sordina senza che gli Italiani si infiammino più
di tanto sull’argomento. Gli stessi Italiani, intanto, si accapigliano sull’immigrazione.
Popolo di pecore.
Luca Craia