L’unica spiegazione per tanta malasorte è che gli Ufo abbiano
ripetutamente sentito, coi loro sofisticatissimi apparecchi di spionaggio, più
capillari ancora delle stesse telecamere di videosorveglianza che assicurano la
tranquillità dei sonni dei montegranaresi, il vicesindaco ripetere la parola “gufo”,
così appellando ogni persona che osasse criticarlo ma, a causa di qualche
fortuita interferenza, avessero equivocato sentendosi costantemente chiamati in
causa a sproposito. Forse per questo hanno inviato i loro raggi cosmici a
bloccare la torre ascensore proprio nel giorno dei festeggiamenti del Santo
patrono, in cui il mezzo di trasporto sarebbe servito più che mai.
Ma si tratterà davvero di malasorte? O forse c’è anche un pizzico di negligenza?
Perché, in realtà, l’ascensore non è che si sia piantato all’ultimo piano
proprio il giorno di San Serafino, ma già il giorno prima, a sera, era fermo.
Allora c’è da chiedersi: come mai la manutenzione, a metà pomeriggio del 12
ottobre, ancora non è intervenuta? Avrebbe dovuto e potuto intervenire molto
prima. Non è che, magari, invece degli Ufo a bloccare l’ascensore sia qualcosa
che non quadra negli accordi per la manutenzione? Mah… mistero.
Altro mistero è quello del vialetto che sale dal parcheggio Zed fino a
via Gramsci. L’accesso allo stesso dal lato alto è interdetto perché sembra sia
pericoloso avventurarvisi. Però dal lato inferiore si accede tranquillamente.
Così la gente, accortasi del non funzionamento dell’ascensore, in massa è
salita lungo la stradina trovandola poi sbarrata al termine. A parte l’arrabbiatura
dei malcapitati, la domanda è questa: come mai scendere lungo il vialetto è
pericoloso tanto da doverne chiudere l’ingresso, mentre la salita è consentita,
almeno, di fatto? Non c’è pericolo a salire? È una questione di freni in
discesa?
A questo punto viene il sospetto, viste le tante magagne che questa
disgraziata amministrazione comunale sta attraversando, che qualche soggetto
alieno si sia sostituito ai nostri governanti, prendendone le sembianze, al
solo scopo di combinarne talmente tante da fargli perdere le prossime elezioni.
Sennò proprio non si spiega.
Luca Craia