Soltanto un paio di settimane fa
segnalavo su queste pagine, per l’ennesima volta, l’inaccettabile situazione di
piazzale Leopardi, a Montegranaro, dove insiste un rudere al cui piano
seminterrato, grazie a un portone marcio e parzialmente divelto, vengono depositati
rifiuti di ogni tipo. Più volte ho chiesto, personalmente o tramite i diversi
comitati che sono esistiti per tutelare il nostro maltrattato centro storico,
che i rifiuti fossero rimossi e che il locale venisse chiuso opportunamente per
evitare ulteriori abbandoni, ma ogni mia richiesta è stata inascoltata.
Ora finalmente, con la gestione
commissariale del Comune, quindi con la politica fuori dai giochi, il Comune
interviene. Lo fa attraverso la prassi, ossia intimando al proprietario di
provvedere in quanto è il proprietario il primo e diretto responsabile di
questa situazione. Se questi non intervenisse entro il termine di quindici
giorni dalla notifica, incorrerebbe a sanzioni anche pesanti e, in ogni caso,
dovrebbe occuparsi della cosa il Comune, imputando poi le spese a chi di
competenza.
Lo stabile, inoltre, dal sopralluogo
compiuto dagli agenti della Polizia Municipale Romolo Corradi e Paoloni
Michele, è risultato in condizioni di grave fatiscenza, con i solai parzialmente
crollati. Per questo, oltre a rimuovere i rifiuti, il proprietario è obbligato
a mettere lo stabile in sicurezza. La cosa non sarà brevissima ma c’è da
sperare che anche questo piccolo-grande problema del mucchio di problemi che
affliggono il centro storico di Montegranaro venga risolto prima possibile. Va
comunque registrato che finalmente il Comune di Montegranaro si dimostra
attento alle istanze dei cittadini che, alla prova dei fatti, non sono semplici
rotture di scatole come sono state sempre archiviate in passato.
Luca Craia