La
videosorveglianza serve a poco se non c’è un operatore in tempo reale a
controllarla. E a Montegranaro non c’è. La videosorveglianza serve a poco se,
una volta identificato il delinquente, questo rimane a piede libero. Questo accade
nella stragrande maggioranza dei casi. Non dico che la videosorveglianza non
serva, dico che serve a poco se non ci sono azioni e politiche concomitanti e
di supporto, e queste non ci sono.
La
dimostrazione l’abbiamo avuta oggi, con la notizia dell’ennesimo furto del “ladro
di merendine”, per citare Camilleri, in Comune. Questa banda di piccoli
delinquenti, probabilmente minori, colpisce ormai da tempo e sempre con le
stesse modalità. Attacca edifici pubblici, entra rompendo qualche infisso
debole, svaligia la macchinetta delle merendine e racimola gli spiccioletti che
trova in giro lasciando tutto sottosopra.
L’ultimo
colpo prima di quello al Municipio lo hanno compiuto poche settimane fa alle
scuole elementari rosse. Stesso modus operandi, sono molto probabilmente sempre
loro. Solo che, alle scuole elementari, ci sono diverse telecamere a monitorare
il perimetro dell’edificio. Come mai questi delinquentelli sono ancora a piede
libero? Come mai ancora possono compiere i loro misfatti? La domanda,
ovviamente, è puramente retorica.
Luca
Craia