Vorrei capire perché questa
urgenza di mettere mano alla Costituzione. Vorrei capire perché questa
necessità di demolire il sistema parlamentare che ha garantito la democrazia in
Italia per settant’anni. Vorrei capire perché
si ritiene di risolvere i problemi economici del Paese limitandone la
rappresentanza democratica. Perché è questo che Renzi, con la santa benedizione
di Napolitano, sta cercando di fare: smantellare pezzetto pezzetto quel poco
che è rimasto di rappresentanza diretta del cittadino. Abolendo le province ma
lasciandole praticamente in vigore senza pera però dare la possibilità ai
cittadini di eleggere i propri rappresentanti. E abolendo il Senato, facendolo
diventare uno scatolone dove piazzare l’amico dell’amico. Profumatamente
pagato.
Renzi e Napolitano propongono una
riforma estremamente peggiorativa del livello di democrazia del Paese e lo
fanno contando sul voto di un Parlamento di nominati dai partiti, non eletti
dal Popolo. Invece di riformare l’Italia aumentando la rappresentatività e la
democrazia si tenta, subdolamente e col pretesto di un presunto quanto fittizio
risparmio economico, di creare un’oligarchia politica e partitica che non
riusciremo più a scardinare qualora riuscissero nel loro intento. Il fascismo
ha molte forme, alcune violente, altre subdole e insidiose. Noi Italiani ne siamo
gli inventori e stiamo dimostrando di conoscere molto bene la nostra creatura.
Luca Craia