È sconcertante come si dica una
cosa e l’esatto contrario nel giro di pochi giorni. Una frase del tipo “un
insegnante capeggia un gruppo di riciclati perdenti” non mi pare esattamente un
modo per abbassare i toni. Né le battute sessiste su Miss Italia di Lucentini.
Eppure in questi giorni lo stesso Gismondi aveva lamentato, dopo averli alzati
lui stesso, che i toni erano troppo alti (o grevi, se vogliamo) e che andavano
abbassati. La lista dall’originalissimo nome “Gastone Gismondi Sindaco”, per bocca di uno dei personaggi storici
del centro-destra montegranaresi, Nazzareno Di Chiara, non trova altro modo per
controbattere alle accuse che gli vengono rivolte dall’avversario principale, la Lista Stranamore che, ad oggi,
sembra accreditata delle maggiori possibilità di successo in questa tornata elettorale.
Se a parlare di riciclati, poi, sono personaggi che occupano la scena politica
cittadina da almeno trent’anni, ogni commento diventa superfluo.
Luca Craia