Ci dà giù pesante, senza giri di parole, Mauro Lucentini, coordinatore
della Lega Nord montegranarese ma anche consigliere comunale d’opposizione
eletto nelle file di Viviamo Montegranaro con Gastone Gismondi nella conferenza stampa convocata per oggi. Accusa l’amministrazione
Mancini di incapacità e immobilismo, di occuparsi di frivolezze e non di
problemi seri: “mentre
in amministrazione c’è chi si preoccupa di fare il presidente della provincia
di Fermo (ammesso che esista), chi si incaponisce a fare le analisi del dopo
voto (Roberto Basso) e farci credere che hanno vinto, chi si preoccupa di
mandare sms per far votare Cesetti ed avere più spazio, Montegranaro cade a
pezzi”. Accuse pesanti e, per la prima volta in una conferenza stampa di questo
genere, suffragate da una serie di cartelloni 70X100 riportanti ognuno diverse
zone di Montegranaro che versano in situazioni preoccupanti.
Ha gioco
facile Lucentini, tra erbacce, strade sconnesse e disconnesse dalla realtà,
sporcizia e degrado. Montegranaro non è mai stata un gioiello urbanistico ma
negli ultimi tempi si registra un sensibile peggioramento. E, mentre si assisteva all’asfaltatura
elettorale “a toppe”, ampie aree urbane venivano completamente dimenticate da
Comune e Provincia.
Non tralascia
anche considerazioni politiche, il coordinatore della Lega montegranarese. “La
maggioranza non dovrebbe stare molto tranquilla, perché se i partiti del
centrodestra hanno totalizzato il 52,15%, i 5 stelle il 14,82%, è rimasto ben
poco. Con lotte intestine a più non posso”. Del resto la matematica non è un’opinione,
checchè ne dica il segretario del Pd. Roberto Basso o il Vicesindaco.
“La Lega Nord
Montegranaro si vuole occupare solo di problemi reali. Magari se tra sindaco ed
assessori ci fosse stato qualche laureato in meno ed avessero fatto un po’ di
vita associativa nella loro vita, secondo me oggi le cose sarebbero molto
diverse”, chiude Lucentini. E, al di là delle lauree, forse un po’ di umiltà in
più e qualche manica rimboccata non guasterebbero.
Luca Craia