Che il
centro storico non interessasse all’Amministrazione Mancini ne avevamo sentore
già da tempo. Né ci avevano tranquillizzato le parole dell’assessore al centro
storico Beverati che parlava di un fantomatico progetto per la riqualificazione
del borgo. Questo progetto, evidentemente, non c’è perché non figura nel
programma delle opere pubbliche.
Però fa male
scoprire che i cittadini che risiedono nel cuore di Montegranaro, nella parte
storica, nel punto in cui il nostro paese è nato, in cui ha scritto la sua
storia fino a pochi anni fa, sono cittadini di serie B. Chi risiede nel centro
storico paga le tasse come tutti gli altri, non ha sconti sull’immondizia o
sulle addizionali comunali. Chi risiede nel centro storico, però, affronta
quotidianamente problemi enormi, dal degrado urbano alla difficile situazione
sociale. Chi vive nel centro storico non ha parcheggi, combatte con la
sporcizia, i cattivi odori, convive col rischio che una delle tante case
diroccate gli cada addosso.
Di tutto
questo, e di molto altro ancora che non voglio elencare per non fare
vittimismo, il Comune di Montegranaro, il Sindaco Ediana Mancini, l’assessore
al centro storico Giacomo Beverati se ne fregano. Però investono 400.000 Euro
per una palestra polivalente. Questa è prioritaria rispetto ai problemi dei
cittadini che vivono nel centro storico.
Parlavo l’altro
giorno con un giovane che da poco è venuto a risiedere nel paese antico. Questo
giovane si sta pentendo, è esasperato dalla sporcizia, dal degrado e da come ci
si senta abbandonati a vivere nelle strette viuzze del borgo. Mi ha detto “mi
vergogno di aver scelto di vivere qui”. La sua è una scelta coraggiosa, che va
premiata. A vergognarsi deve essere qualcun altro.
Luca
Craia