Caro
Giacomo, ti parlo direttamente perché so che mi leggi e ti parlo da persona che
ti conosce da quando entrambi portavamo i calzoni corti, da persona che, in
passato, ti ha appoggiato politicamente e ti ha spesso dato il voto. Ho letto
il tuo sfogo di stamattina e non posso darti torto sul fatto che a Montegranaro
il clima sia avvelenato, i toni sono costantemente sopra le righe, sembra ci
sia una guerra verbale piuttosto che una sana dialettica politica. Ma, caro
Giacomo, la colpa è tutta vostra.
Basta
ascoltare gli interventi della Sindaca in Consiglio Comunale, che usa
costantemente toni altissimi, accesi, è continuamente in posizione di attacco
quasi fosse lei l’opposizione e non il Primo Cittadino, il garante politico
della comunità, il Sindaco di tutti. È colpa vostra e dei vostri atteggiamenti
spocchiosi, del vostro modus operandi intimidatorio, del vostro concetto
secondo il quale chi non è con voi è contro di voi. Posso ricordarti centinaia
di episodi, come la cattiveria e l’acido del vicesindaco contro il Presepe Vivente,
e molti contro me personalmente, come l’attacco diretto del Sindaco in
occasione della visita di Sgarbi a Sant’Ugo o gli scagnozzi che sono andati
addirittura a infangare il nome dei miei defunti genitori.
Siete
incarogniti, lo siete stati fin dal primo momento, non avete mai svestito il
ruolo di opposizione e continuate a fare opposizione all’opposizione. A questo
va aggiunta una manifesta incapacità di governare, di prendere decisioni, un
pressappochismo disarmante, una superficialità preoccupante e la netta
impressione di fare le cose, più che a favore della collettività, contro
qualcuno. Siete vendicativi, lavorate sotto, usate mezzi subdoli contro l’avversario
(telefonate troppo, tanto per dirne una), minacciate, aggredite.
Caro
Giacomo, non potete pretendere, ora, una dialettica serena quando siete voi che
da due anni e mezzo sputate veleno su chi non è allineato con voi. Ma potete
provare a invertire il processo, avete ancora tempo. Provate voi a smorzare i
toni. Il Vicesindaco si è tacitato, almeno su Facebook, ma non basta.
Cominciate ad accettare le critiche come una cosa costruttiva, cominciate a
dialogare coi cittadini, anche con quelli che non vi hanno votato, cominciate a
parlare con la minoranza consiliare, coinvolgetela nelle scelte. E il Sindaco
cominci a usare toni meno cattivi e puerili, sarebbe ora. Dovete cominciare voi
perché è vostra la responsabilità del governo del paese, non potete aspettarvi
sconti dall’opposizione. Se voi siete aggressivi è logico che la risposta sarà
altrettanto aggressiva, se non di più. Cominciate voi e speriamo non sia troppo
tardi perché Montegranaro così divisa non l’ho vista mai. Ed è colpa vostra,
tutta vostra.
Luca
Craia