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sabato 4 febbraio 2017

Pericolo di crollo, transennata mezza via Pascoli



I danni del terremoto a Montegranaro ci sono eccome e, a distanza di mesi dall’ultimo evento rilevante sul territorio comunale, si aprono nuove emergenze, forse anche per i ritardi coi quali si è proceduto ai sopralluoghi. In via Pascoli, quartiere San Liborio, un edificio è stato oggetto di ordinanza contingibile e urgente da parte della Polizia Municipale in quanto “presenta lesioni diffuse sulle pareti verticali e notevoli fuori piombo nelle muratore tanto che sussiste un reale pericolo di crollo”.
La casa sarà quindi transennata nelle sue immediate vicinanze, riducendo così la carreggiata e i posti auto. In particolare un posto riservato ai disabili sarà spostato perché troppo vicino all’immobile.
                                      
Luca Craia

mercoledì 4 gennaio 2017

Finalmente si riasfalta via Zoli



Ce ne siamo già occupati per segnalare lo stato pietoso di via Zoli dopo un intervento di manutenzione sulla rete idrica da parte della Tennacola della scorsa estate. Finalmente arriva la notizia che la Tennacola ripristinerà il manto di asfalto. Lo farà la prossima settimana, mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio. Ci sono voluti quattro mesi, un sacco di sospensioni massacrate e diversi rischi di incidente per giungere alla decisione di rimettere a posto una delle strade più transitate e pericolose di Montegranaro, ma finalmente ci siamo. Ricordatevi che per due giorni non si passa.

Luca Craia

domenica 1 gennaio 2017

Botti di capodanno, ordinanza disattesa. A Montegranaro facciamo come ci pare

Due parole soltanto sulla sacrosanta ordinanza del Sindaco di Montegranaro che vietava l’uso di “botti” di capodanno per tutto il periodo a cavallo tra 31 dicembre e 1 gennaio. L’ordinanza, come del resto era lecito aspettarsi, non è stata quasi per niente rispettata. Si è sparato in abbondanza in tutto il territorio, come se nulla fosse. È vero che l’informazione circa il divieto è circolata pochissimo, non è stato fatto alcun comunicato stampa ufficiale, né si è pensato di informare la cittadinanza tramite manifesti o pubblicità fonica. Ritengo però che l’informazione diffusa sui social network abbia comunque trasmesso la notizia, se non a tutti, a molti Montegranaresi.
Il problema penso sia un altro, ed è lo stesso problema che riguarda il nostro modo di parcheggiare, di circolare, di conferire l’immondizia. È una mentalità radicata, talmente radicata che fa dichiarare ai nostri amministratori di non avere la volontà di elevare il numero delle multe per le contravvenzioni al codice della strada perché queste vengono viste dagli stessi che ci governano come vessazioni verso il cittadino piuttosto che una forma di educazione e repressione dei comportamenti non conformi al vivere civile. Figuriamoci, avendo la consapevolezza che sarebbe stato impossibile per la Polizia Municipale controllare il territorio per reprimere l’uso illecito dei botti, che timore abbiano avuto i maniaci del petardo la scorsa notte. C’è un problema culturale a Montegranaro, e non è così che lo si può risolvere.

Luca Craia