Desidero ringraziare i Consiglieri
Comunali di Montegranaro per aver accolto l’appello a non uscire dall’associazione
Città della Terra Cruda come era stato proposto inserendo l’argomento come
ultimo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 aprile. Il Consiglio
ha ritenuto opportuno ritirare il punto e non discutere l’argomento, concedendo
a tutti la possibilità di riflettere meglio sulla decisione e magari non
ripresentarla affatto.
L’unico consigliere che è
sembrato intenzionato a rimanere dell’idea di uscire dall’associazione è stato
il Sindaco che si è detta pronta a riproporlo per la prossima seduta. Il Sindaco
ritiene inutile la permanenza del nostro Comune nell’associazione delle città
che possiedono questi patrimoni in terra cruda perché, parole sue, “in oltre
dieci anni di associazioni non si è visto un progetto”. È bene ricordare al
Sindaco che i progetti vanno proposti e studiati insieme all’associazione e che
certamente non è quest’ultima a fare progetti sul territorio del nostro Comune.
Accusare di inutilità l’associazione perché non ha proposto progetti è come
prendersela con una macchina dicendo che non funziona quando siamo noi che
preferiamo andiamo a piedi e nemmeno la accendiamo. Ancora una volta il nostro
Sindaco dovrebbe documentarsi meglio.
Ora mi auguro che si metta a
frutto la nostra adesione, studiando dei progetti di recupero del nostro
patrimonio in terra cruda utilizzando, appunto, la consulenza degli esperti
dell’associazione. In questo modo la nostra quota associativa sarà ripagata e
potremo mettere a frutto questo capitale che, se sfruttato opportunamente, può
costituire un valido strumento per convogliare il turismo sul nostro
territorio.
Luca Craia