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lunedì 3 ottobre 2016

La Comunità Parrocchiale cerca volontari



È da tempo che il parroco delle tre parrocchie montegranaresi, don Sandro Salvucci, ha iniziato a comunicare tramite i moderni mezzi di comunicazione, in particolar modo i social network, e lo fa con grande efficacia. Così la pagina Facebook della Comunità Parrocchiale, Veregra Up, è diventata una bacheca dove dare comunicazioni e uno spazio dove confrontarsi anche su temi importanti e attuali, fungendo da canale di contatto costante tra parroco e fedeli.
E ieri, proprio su Veregra Up, è comparso l’appello di don Sandro ai proprio parrocchiani di farsi avanti per aiutare. Aiutare si può e in molti modi, don Sandro non specifica come ma chiede di mettersi al servizio, condividendo quello che si sa fare o quello che si vorrebbe imparare a fare.
Per farlo c’è un modulo da compilare, col quale manifestare la volontà di mettersi al servizio, appunto. Vi do il link per scaricarlo. Cliccate qui. E anche questo è un modo per fare qualcosa per la propria città e sentirsi di più comunità, cosa di cui Montegranaro ha davvero bisogno.

Luca Craia

giovedì 17 luglio 2014

Don Umberto lascia Montegranaro. Auguri e grazie.



E così Don Umberto se ne va. Dopo undici anni di gestione, prima della Parrocchia di Santa Maria e poi anche di quella del SS.Salvatore, Umbertì, come molti ancora lo chiamano dai tempi del suo diaconato col compianto Don Carlo a San Liborio, lascia la canonica di corso Matteotti per assumere l’incarico di Parroco di Petritoli. Lo fa con spirito di obbedienza, lo stesso spirito col quale accettò l’incarico a Montegranaro undici anni fa, lo stesso spirito con cui ha retto le due Parrocchie navigando in grandi e piccoli problemi e gestendo due realtà all’interno di una città complessa come Montegranaro.
Don Umberto in questi undici anni ha fatto molto, sia da un punto di vista spirituale che materiale. Ha finito di pagare tutti i conti della chiesa di Santa Maria, ha mantenuta aperta e viva la parrocchia del centro, cosa non facilissima visto il calo demografico e la logistica non proprio favorevole, ha dato forza e vita ai gruppi parrocchiali, ha gestito il tutto con oculatezza e con la diligenza del buon padre di famiglia o, forse, in questo caso, del buon pastore. Don Umberto passerà alla storia, almeno lo meriterebbe, per avere riaperto la chiesa dei SS.Filippo e Giacomo con un’iniziativa coraggiosa, assumendosi un carico economico notevolissimo visto che, nonostante tante promesse, nessuno lo ha realmente aiutato.
Riuscirà a tagliare il nastro di quest’opera prima della sua partenza per Petritoli? Speriamo. Questa è prevista per ottobre, dopo la festa di San Serafino. Se tutto va bene si riuscirà a riaprire la chiesa “del Priore” prima di quella data. Lo meriterebbe, don Umberto, per quanto ci ha creduto e per quanto ha lottato per riuscire a ridare a Montegranaro la sua chiesa più bella.
Faccio gli auguri al nostro parroco di un buon lavoro per il suo nuovo incarico e lo ringrazio per quanto ha fatto per Montegranaro, per il suo coraggio e la sua sensibilità,  per la pazienza e l’intelligenza con cui si è sempre reso disponibile. E faccio altrettanti auguri al nuovo parroco che verrà, don Sandro Salvucci, persona nota per intelligenza e cultura che sicuramente saprà raccogliere il testimone e continuare l’opera di don Umberto.

Luca Craia