Se qualcuno
si meraviglia di come ragionano gli amministratori montegranaresi, con la loro
politca sfascista che in due anni e mezzo ha ridotto Montegranaro a un campo di
battaglia tra fazioni in cui si respira un clima corleonese, si guardi cosa sta
accadendo a Fermo col caso della pista di pattinaggio in piazza del Popolo. Ve
la racconto in due parole: Pasquale Zacheo, candidato sconfitto alle elezioni e
ora capo dell’opposizione in
Consiglio Comunale, presenta un’interrogazione
urgente in Consiglio Comunale chiedendo l’immediata rimozione della pista di
pattinaggio di piazza Del Popolo. Il Motivo è semplice: il bando di gara
sarebbe rimasto nell’albo pretorio per tredici giorni e non quindici come
prescritto dalla legge, ossia due giorni in meno. Il fatto sembrerebbe a Zacheo
così grave da richiedere l’immediato smantellamento del manufatto.
Pasquale Zacheo |
Paolo Calcinaro |
Il manufatto
in questione, apparso per la prima volta sotto le feste di Natale l’anno scorso, ha cambiato il volto di Fermo, dando il la a una
vera e propria rivoluzione nel centro storico. Una piazza Del Popolo deserta
fino al 2015, improvvisamente prendeva vita e si riempiva di gente. Da allora,
grazie a innumerevoli iniziative che hanno portato di continuo gente in centro,
il cuore di Fermo ha ripreso a battere e ora il centro storico del centro del
Piceno è diventato fulcro della vita sociale della città e della provincia
stessa. Ovviamente tutto questo ha riversato grandi benefici sul commercio
esistente incentivando nuove attività. A Zacheo, probabilmente, la cosa è
andata in acido.
Ed è così
che, purtroppo, la parte politica che rappresenta l’ex capitano del
Carabinieri, ragiona e agisce. Non riesce a vedere le necessità della città,
non riesce a trovare un dialogo coi cittadini, non capisce le esigenze e
costruisce la sua politica su asti e livori. A Montegranaro lo sappiamo bene. A
Fermo, a quanto pare, pure.
Luca
Craia