Sarà Irene
Fornaciari la cantante del tradizionale concerto del Sabato sera per San
Serafino. Non c’è la comunicazione ufficiale ma voci attendibili danno per
certo l’ingaggio della figlia di Zucchero per l’evento clou della festa
patronale montegranarese. Si tratta di una brava cantante, con una voce potente
ma senza repertorio o quasi e, quindi, ci si augura che costi poco e che quello
che si risparmia possa essere utilizzato bene. È anche un passo verso quello
che in molti si aspettano, ossia l’ammodernamento della festa del Santo Patrono
che ormai mostra evidenti segni di età, vuoi per l’anagrafica incontestabile di
buona parte del comitato organizzatore, vuoi per una mancanza di nuove idee
piuttosto evidente. Un piccolo passo perché, per rendere la festa più adatta ai
tempi, le iniziative da prendere sono ben altre; ma prendiamolo come un
segnale.
Pare che si
stia anche valutando l’idea di limitare il costo dello spettacolo pirotecnico
per destinare la somma risparmiata ai fondi a sostegno delle popolazioni
terremotate. Sarebbe un bel gesto, soprattutto se andasse a unirsi allo sforzo
organizzativo che le associazioni aderenti all’Ente Presepe stanno compiendo
per organizzare eventi diretti alla raccolta di fondi per lo stesso scopo.
Limitare i
costi di certi elementi della festa tradizionale sarebbe un bene a prescindere
dall’emergenza di questo ultimo periodo, e lo abbiamo detto più volte in queste
pagine. Si potrebbero risparmiare soldi per sanare l’incresciosa situazione
della casa natale di San Serafino che versa in condizioni pietose e indegne per
una cittadina che professa devozione al Santo che vi nacque. Intanto per quest’anno
è giusto aiutare chi ha più bisogno, per gli anni a venire pensiamoci.
C’è ancora
tempo per conoscere il programma definitivo della festa, ma questa credo sia
una notizia da accogliere con un certo favore.
Luca
Craia