Visualizzazione post con etichetta poderosa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta poderosa. Mostra tutti i post

martedì 27 settembre 2016

Fortuna la Poderosa.



A me l’idea dei mercatini in piazza piace. L’ho sempre detto e continuo a pensarlo: è un’idea su cui vale la pena insistere e puntare, perché la valorizzazione del centro storico passa attraverso questo tipo di iniziative, Fermo docet. Ma occorre un progetto che l’assessore Beverati sembra non avere. Non si può pensare di fare qualcosa di concreto con un’unica iniziativa azzeccata in un anno, sbagliando tutto il resto che, tra l’altro, è pure poco o niente.
Non si può pensare di investire 1534,15 Euro per un evento interessante e potenzialmente utile se questo non fa parte di una visione di insieme molto più ampia. E questa visione di insieme non c’è, lo possiamo affermare senza tema di smentita dopo due anni e mezzo di amministrazione in cui Beverati non ha voluto o potuto fare niente per il centro storico, eccetto qualche estemporaneo quanto evitabile proclama a mezzo stampa.
Ed è anche per questo che la cosa non funziona: a parte il fare un evento di sabato, che sembra avere già in mente la giustificazione per il fallimento (“non si poteva di domenica, c’era Clown & Clown a San Giusto”, mi pare di sentirlo), se non hai una proposta interessante e continuativa la gente non si abitua a venire a divertirsi in paese, va fuori.
Sabato scorso la piazza era piena, è vero, ma solo perché c’era la presentazione della Poderosa. Finita la parte sportiva è sparita la gente. Poi, che Montegranaro non recepisca quasi niente, che si preferisca sempre andare altrove piuttosto che vivere e far vivere il paese, è un dato di fatto. Ma se non c’è un progetto di largo respiro, che parte da lontano e vuole andare ancora più lontano, la gente non ti dà retta. E questo capita a Beverati: spende 1534,15 Euro ma la gente non gli dà retta.
Allora insistiamo sul mercatino, ottima iniziativa. Ma pensiamolo meglio e, soprattutto, facciamo che sia parte di una grande idea e non la sola unica idea buona.

Luca Craia

giovedì 9 giugno 2016

Ma la Bombonera non era stata messa a norma?



Ci sono state foto sui giornali, i soliti proclami altisonanti dell’assessore allo sport nonché vicesindaco, un sacco di propaganda. E poi? E poi scopriamo che, la Poderosa arriva a fare i play off e rischia di andarseli a giocare fuori di Montegranaro perché la Bombonera non è a norma. E come mai?
È la solita storia, che la comunicazione non passa, passa male, passa distorta o modificata ad hoc. E questo è il caso. Il Palas montegranarese può contenere un certo numero di persone e non più. Questo poteva essere sufficiente durante il campionato ma certamente no durante i play off, quando il pubblico che assiste alle partite finali del campionato di moltiplica. Durante il campionato la responsabilità se l’ha assunta sempre la società sportiva, e quindi la famiglia Bigioni. Per i play off tale responsabilità è diventata più pesante e pare che Bigioni fosse seriamente tentato di andare a giocare a Porto Sant’Elpidio che, tra l’atro, sta facendo una corte sfrenata alla Poderosa per la prossima stagione che, se si va in serie A, non potrà comunque essere giocata a Montegranaro. In sostanza il Comune non ne ha voluto sapere.
Bigioni ama il basket e ama Montegranaro. Non se l’è sentita di portare l’ultima partita dei play off fuori Montegranaro e si è assunto, ancora una volta e con grande coraggio, l’intera responsabilità. Ma i proclami? Le foto? Le medaglie sul petto della politica?

Luca Craia

lunedì 15 giugno 2015

Comunicato stampa del gruppo Viviamo Montegranaro - SE LA PODEROSA DOVESSE ANDARSENE DA MONTEGRANARO, LO STOLTO NON POTRA’ CHE TORNARE A RIMPROVERARE SE STESSO.




Riceviamo e pubblichiamo integralmente il seguente comunicato stampa di Viviamo Montegranaro a firma di Gastone Gismondi.

Ricordo con dolore che, non più di un anno fa, la nostra cittadina ha dovuto assistere a quello che – sportivamente parlando – è stato l’evento più doloroso da molti anni a questa parte, ossia l’abbandono della Sutor dei massimi campionati nazionali per ripartire dal torneo di promozione regionale.
Una soluzione che avrà avuto molte cause ma che, solo ad evocarla, suscita ancora rammarico ed amarezza; in questa sede va però ricordato come, ai primi di luglio dello scorso anno, vi sia stato l’ultimo accorato appello giunto all’amministrazione Mancini-Ubaldi affinché si adoperasse per la ricerca di una soluzione : quello che ne è conseguito, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti, ossia l’incapacità totale di trovare una via di salvezza dopo molte chiacchiere e proclami, dopo che la fantomatica cordata tanto sbandierata dal duo Mancini-Ubaldi si è sciolta come neve al sole.
Ora, forti anche di tale triste ricordo, sentire il Presidente Bigioni, nel corso di una recente intervista, che deve assumersi ogni e qualsiasi responsabilità, firmando una serie di nulla-osta e liberatorie anche verso l’amministrazione comunale, affinché nelle gare interne della Poderosa possa assistere il pubblico, mi riempie di sconforto.
I lavori di messa a norma del palasport, propagandati con enfasi e previsti per lo scorso settembre e poi via via spostati nel tempo, sino ad arrivare allo scorso marzo quando solo una modesta parte di essi è stata realizzata, mi fa pensare che la giunta Mancini-Ubaldi non abbia compreso quali delicati meccanismi e quali grandi investimenti ci siano dietro allo sport di vertice e che, in fondo, la fine della Sutor le sia irresponsabilmente e lievemente scivolata addosso.
Va ricordato agli attuali e pavidi amministratori che in passato i nulla osta per disputare gare nella mitica “Bombonera”, il palazzetto dello sport che sprigionava entusiasmo e che incuteva rispetto a qualsiasi avversario abbia solcato quel parquet, li hanno sempre sottoscritti i Sindaci di Montegranaro, da Gianni Basso a Franca Branchesi, sino ad arrivare al sottoscritto e che mai, prima d’ora, è stata richiesta al Presidente di turno una liberatoria per lo scarico di responsabilità visti i limiti di sicurezza del palasport, quegli stessi limiti, paradosso nel paradosso, imputabili ad una serie di lavori più volte annunciati e, purtroppo, mai completati.
Visto che la giunta Mancini-Ubaldi sfugge alle responsabilità, si adoperi per mantenere quanto da sin troppo tempo ha promesso e scongiurare la fuga della Poderosa verso altri palasport (Civitanova Marche o Porto San Giorgio, che sia) : i lavori di adeguamento al palasport debbono essere completati subito, nel corso di questa estate, in maniera che a settembre il palasport sia sicuro e funzionale e che, oltre alla Poderosa, possano fruirne le moltissime realtà di Montegranaro che da sempre sono la nostra più bella risorsa.
Amo troppo la mia città e lo sport e non posso assistere passivamente all’ennesimo scempio visto che i cittadini, il Presidente Bigioni e i molti appassionati ce lo chiedono : cara giunta Mancini-Ubaldi, se la Poderosa dovesse andarsene varrebbe il detto che lo stolto, dopo solo un  anno, non potrà che tornare a rimproverare se stesso.                                  
                                                                                                                             Gastone Gismondi