Un mio amico doveva rottamare la macchina e, per questo motivo, non
aveva rinnovato l’assicurazione. La macchina, però, era parcheggiata lungo la
strada. Era parcheggiata regolarmente, non dava fastidio a nessuno. Però il mio
amico non ha fatto in tempo a rottamarla e a farla portare via perché è
arrivato il carro attrezzi e gli ha sequestrato la macchina. Questa è la legge
e va rispettata.
Non vedo perché il Comune di Montegranaro non debba rispettare la
legge così come siamo tutti tenuti a fare. Anzi, direi che, siccome è lo stesso
Comune a fare determinate regole, ed è sempre lo stesso Comune poi a farle
rispettare o, quanto meno, a provarci, direi che sia doveroso dare l’esempio.
Il caso del pulmino di Veregra Street che ho sollevato ieri, ottenendo
che, in poche ore, lo stesso venisse assicurato, è emblematico: c’è stata una
dimenticanza, è evidente, una leggerezza. Anche il mio amico ha commesso una
leggerezza e l’ha pagata cara, un sacco di soldi tra multa, dissequestro e
spese di traino. Il pumino del Veregra Street stava fermo come la macchina del
mio amico. Ma la macchina del mio amico non è stata rimorchiata fino al punto
in cui, poi, stava ferma. Il pulmino del Comune sì, ha viaggiato per strada. E
senza assicurazione.
Ora, che in un mondo in cui il più potente può fare quello che vuole e
il povero cristo di cittadino deve essere preciso e puntuale, parrebbe normale
che il mio amico prenda la multa e tutto il resto e il Comune prenda la
solidarietà de Il Resto del Carlino. A me, però, non pare normale per niente.
Ah, a proposito: le polemiche a Veregra Street ci sono sempre state.
Quest’anno direi che sono anche più morbide del solito. Ma facciamo in tempo a
riportarle nella media.
Luca Craia