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domenica 1 maggio 2016

Fermo senza Prefetto e i cittadini senza Prefettura



È così che va l’Italia. Se la politica è quello che è, lo Stato è anche burocrazia, uffici, timbri, uomini che mettono i timbri, timbri che non si mettono da soli se manca l’uomo che mette i timbri. Così una famiglia stremata dal dolore per la perdita di una moglie e madre si ritrova, a una quasi settimana dall’evento luttuoso, a non poter ancora seppellire il proprio caro, senza che nemmeno glie lo facciano vedere, perché a Fermo non c’è il Prefetto. E non c’è un sostituto, un vice, un cencio di usciere che possa mettere una firma, un timbro, uno schifo di autorizzazione perché della gente possa smettere di provare tanto dolore, appesa aspettando che un burocrate si sieda alla propria scrivania. Una famiglia perde una persona amata in maniera tragica e repentina e non la può seppellire perché manca l’autorizzazione del Prefetto di Fermo. Questa è crudeltà, stupidità. Questo è uno dei motivi perché siamo messi come siamo messi.

Luca Craia

mercoledì 18 febbraio 2015

Patto per la sicurezza: predicare bene e razzolare….



Non voglio sprecarci tante parole, ne ho già scritte abbastanza. Mi è solo parso grottesco il contenuto del Patto per la Sicurezza sottoscritto lo scorso 13 febbraio in Prefettura dal nostro Sindaco perché mi pare sia in palese contraddizione con l’assegnazione degli alloggi popolari con criteri che rischiano di fare del centro storico il ghetto di Montegranaro. Leggiamo:



Non voglio aggiungere ulteriori commenti.


Luca Craia