L'interno di un autobus della tratta Montegranaro-Fermo |
Non fosse tragico, a leggere certi articoli verrebbe da ridere. Siamo
ancora in piena onda emotiva dopo la tragedia del pullman spagnolo ed ecco che
arriva la notizia di due scolaresche quasi miracolate per essere scese da un
pullman guidato, pare, da un inetto, almeno stando alle cronache. Ed allora
i surfisti dell’emotività che si indignano, puntano il dito sugli autisti come
se fosse una categoria di banditi e, udite udite, tessono le lodi delle società
di trasporti che “eccellono” in ogni settore. Come se gli autobus li
comprassero gli autisti. Come se fossero gli autisti ad autoinfliggersi turni
massacranti.
E le società di trasporti eccellenti, ne vogliamo parlare? Vogliamo parlare
degli autobus scolastici stipati fino all’inverosimile? Parliamo di eccellenze
ma parliamo anche di quello che potrebbe accadere qualora uno di questo autobus
trasformati in scatole di sardine avesse un incidente. Pensiamo alla fine che
farebbero le sardine, che poi sarebbero i nostri figli. Pensiamoci. E la
Provincia di Fermo, che minaccia controlli e pugni di ferro, cominci a
controllare come vengono portati a scuola i nostri ragazzi. Sarebbe più
credibile. Ma forse non andrebbe sul giornale e,
chissà, qualche eccellenza potrebbe lamentarsene.
Luca Craia