In questa campagna elettorale
stiamo vedendo cose che voi umani eccetera eccetera: colpi bassi, attacchi
personali, insulti, velate minacce denotano, oltre che un clima teso e
avvelenato, anche e soprattutto pochezza di idee e di progetti, una pochezza
che porta lo scontro su un piano quasi fisico e che non promette nulla di buono
per il futuro.
La stampa, in questa situazione,
sta facendo un ottimo lavoro per cercare di rimanere neutrale e non favorire
questo o quel candidato. Non tutta però: mi riferisco all’articolo apparso sul
notiziario online “La
Provincia di Fermo” riguardante un ricorso presentato dall’amministratore
della Montegranaro Servizi contro la decisione del Commissario Ianieri di
chiudere la società (di cui il Comune è proprietario al 100%) perche è la
stessa risulta, oserei dire oggettivamente, antieconomica. Non scendo nel
merito della decisione del dottor Ianieri anche se la stessa è stata bene
accolta dalla maggioranza delle forze politiche cittadine mentre quelle che
hanno governato fino a ieri si sono limitate a non commentare la disposizione
del Vice Prefetto e Commissario per Montegranaro.
L’articolo in questione, invece,
già dal titolo sembra godere del fatto che anche il Commissario subisca ricorsi
(così come le amministrazioni Gismondi e Basso ne hanno subiti di innumerevoli,
e così come sono innumerevoli ormai le sentenze contrarie in cui il Comune è
stato costretto a soccombere). L’articolo, non firmato, sembra compiacersi del
ricorso e, in qualche maniera, vuole sottolineare che anche il Commissario
sbaglia e che forse aveva ragione l’ex sindaco a voler mantenere in piedi una
società la cui utilità rimane, comunque, tutta da dimostrare mentre la cui
onerosità pare evidente. La testata giornalistica online non è nuova a
dimostrarsi molto amichevole con l’ex sindaco montegranarese, e in questa
campagna elettorale sembra quasi diventare un organo di informazione ufficiale
e di parte piuttosto che un notiziario imparziale. Sono scelte editoriali. E
sono segni di come vanno le cose a Montegranaro.
Luca Craia