Già nei giorni passati avevo parlato di quanto fosse, a mio modesto
parere, negativo il fatto che la festa del Veregra Street si protragga fino a
tarda notte. Il motivo principale, ovviamente, è che questo causa pesanti
problemi ai residenti e certamente non giova al recupero del centro storico,
anzi, produce l’effetto contrario, con un quartiere visto soltanto come
scenario della festa ma svuotato del suo carico umano.
La cronaca di oggi, però, ci presenta un altro aspetto forse più
grave: l’aggressione al giovane membro dello staff del Festival da parte di un
facinoroso, probabilmente sotto l’effetto di alcool o chissà cos’altro (almeno
si spera, altrimenti, avesse agito lucidamente, sarebbe una persona ancor più
pericolosa di quello che ha dimostrato di essere) ci fa capire che c’è qualcosa
che non va sulla gestione della sicurezza.
Avevamo già notato l’assenza dal percorso di Veregra Street della
Polizia Municipale. CI sono i Carabinieri e ci sono i ragazzi del servizio stewarding (che, però, in caso di necessità non possono intervenire ma
soltanto chiamare le forze dell’ordine). Ma, nonostante la presenza di molti
militari, la vigilanza sembra insufficiente, vista la mole di persone che
giunge a Montegranaro. Il supporto della Polizia Municipale sarebbe prezioso.
Ma il problema è un altro: lasciare che non si
rispettino leggi e ordinanze e si trasformi il centro storico di Montegranaro
in un enorme rave party, oltre a danneggiarne fortemente immagine e qualità
della vita dei residenti, produce gli effetti che abbiamo letto dalle cronache.
Aggressioni, atti vandalici, senso di illegalità diffuso dopo una cert’ora,
quando le famiglie si ritirano e rimangono giovani e meno giovani col solo
intento di darsi ai bagordi.
Credo che non sia questo lo spirito giusto. Credo che
bisogni ritornare dentro certo binari. Veregra Street deve essere un momento
aggregativo, culturale e di svago e non può diventare una sorta di Bronx dove
ogni imbecille sei senta autorizzato a spaccare la testa a una persona o a portarsi
via i cappelli lungo il corso. Purtroppo questa è la direzione che stanno
prendendo quasi tutte le feste estive della zona, ma è una direzione sbagliata
e molto pericolosa. Si rischia di rovinare tutto e di buttare via qualcosa di
prezioso come Veregra Street per colpa di due o tre cretini. Torniamo alle
regole, diamoci una regolata.
Luca Craia